Brogli, la rivelazione dal Brasile: "Ecco cosa mi hanno offerto"
"Molti degli 'italiani' che vivono qui hanno la cittadinanza, e quindi il diritto al voto, solo grazie alla legge Tremaglia: la norma è basata sullo ius sanguinis, in pratica basta avere una discendenza, anche un bisnonno italiano, per diventare cittadini italiani": Francesco (il nome è di fantasia) insegna in una scuola italiana di Belo Horizione, nel sud est del Brasile, dove vive da diversi anni. E, parlando a Repubblica, ha spiegato che "quasi tutti questi italodiscendenti in tutta la loro vita non hanno proprio mai messo piede nel paese d'origine dei loro avi, né parlano una parola della nostra lingua".
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Il cortocircuito si viene a creare nel momento in cui anche a queste persone viene consegnata la scheda elettorale: "Se volessi potrei ottenere decine di schede elettorali. Basta chiedere", ha raccontato ancora Francesco. Poi ha aggiunto che alcuni dei suoi conoscenti, brasiliani di terza o quarta generazione, gli hanno letteralmente "offerto" le loro schede elettorali, perché non sanno che farsene, non sanno per chi votare. E anche se Francesco non ha accettato, come da lui stesso raccontato, la testimonianza fa venire comunque qualche dubbio. Francesco ha spiegato anche che, lavorando in una scuola, spesso gli capita di essere interpellato da genitori, altri insegnanti e perfino dagli alunni sulla questione delle elezioni in Italia.
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"Altri invece se ne disfanno volentieri - ha continuato il professore - se glielo chiedessi me le regalerebbero, c’è addirittura qualcuno che le butta direttamente nel cestino. Non perde neanche tempo ad aprire la busta del Consolato italiano. Peraltro, e per fortuna, vengono stampate in doppia lingua, anche in portoghese, altrimenti non saprebbero neanche leggerle”. E ancora: “Del resto è come se in Italia chiedessero di partecipare al voto di un paese sudamericano. Non credo che molti saprebbero su quale nome mettere la croce”. Francesco, infine, ha rivelato di non aver mai assistito a nulla di irregolare, "ma sono sicuro che se qualcuno senza scrupoli volesse, potrebbe portare a casa un bel bottino”.
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