Regina Elisabetta, "un'occasione per abolire la monarchia": sfregio alla Corona
La morte della regina Elisabetta sarebbe un buon momento, "un'occasione per abolire la monarchia, istituzione fondata sullo sfruttamento": ne è convinto il regista gallese Peter Greenaway. Che, intervistato da La Stampa, ha detto: "Sicuramente la sovrana era una brava persona e aveva un grande senso di responsabilità. Ma sulla sua dipartita ho pensieri che rispecchiano le mie idee repubblicane: per me questa potrebbe essere l’occasione di abolire la monarchia e creare una repubblica, come in Italia".
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Greenaway, che si definisce fieramente repubblicano, ha spiegato che la monarchia ha molti lati negativi: "Penso che un Paese abbia bisogno di una figura di riferimento. Dalla Regina però ci si aspettava che non avesse un’opinione su niente. Ma non è una cosa umana. È una scelta di convenienza. Questa donna nata nel privilegio, che probabilmente non si meritava, ha contribuito a portare avanti la monarchia, che è un’istituzione fondata sullo sfruttamento degli altri".
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Il regista ne ha per tutti, anche per Carlo: "L’idea che sia la genetica a fare un buon re è una sciocchezza. Forse dovrei sussurrare questa cosa: ma guardiamo a Carlo, cosiddetto III...". La sua opinione non cambia nemmeno quando parla della monarchia in Olanda, il Paese in cui vive attualmente: "Il problema è lo stesso: le probabilità di generare ogni volta un sovrano meritevole, in grado di governare un Paese, è praticamente impossibile".