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Kevin Chiappalone, va in Ucraina e rischia 7 anni: chi è l'italiano indagato
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Kevin Chiappalone è il primo italiano indagato per essere andato in Ucraina con l’intento di combattere al fianco della resistenza. Il 19enne genovese è un simpatizzante di CasaPound, movimento di estrema destra: la procura lo accusa di essere un mercenario arruolato nella Brigata internazionale ucraina, rischia una condanna che va dai 2 ai 7 anni di carcere.
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A far scattare l’indagine erano state alcune dichiarazioni di Chiappalone: intervista dal settimanale Panorama, aveva annunciato di voler partire per difendere l’Ucraina. A far maturare questa convinzione nel ragazzo era stato un discorso di Vladimir Putin, quello sulla “denazificazione” del Paese. Stando a quanto emerso finora, il 19enne sarebbe riuscito a partire lo scorso maggio: sarebbe arrivato in Polonia con l’aereo, dopodiché avrebbe raggiunto il fronte di guerra con il pullman. Di certo c’è che non aveva alcuna esperienza nell’ambito militare né nell’utilizzo delle armi: in quest’ultimo campo l’unica conoscenza che aveva era dovuta al softair, che era una sua passione.
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Dopo essere riuscito ad arrivare in Ucraina, Chiappalone avrebbe affrontato un periodo di addestramento militare e dovrebbe trovarsi tuttora in Donbass. Gli investigatori hanno sentito diverse persone di CasaPound, ma il 19enne pare abbia fatto tutto da solo, avvalendosi di internet. Sempre a Genova già nel 2014 era stata aperta un’inchiesta su un giro di mercenari filorussi: Chiappalone è il primo filoucraino a finire nel mirino della magistratura.
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