Dmitry Medvedev, l'ultima agghiacciante teoria: "Hitler è stata l'ultima persona che..."
Il super-falco e sempre più fuori controllo Dmitry Medvedev torna a delirare, a minacciare, a prodursi in affermazioni agghiaccianti, sconcertanti. Di base, il ritornello è sempre lo stesso: gli ucraini sono dei nazisti. Già, perché questo è anche la "giustificazione" che Vladimir Putin e il Cremlino hanno offerto al mondo quando hanno deciso di devastare, smembrare un Paese.
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Ma si diceva, Medvedev, ex presidente della Federazione russa il cui obiettivo, forse, è proprio quello di tornare presidente. Nel corso del Consiglio di Sicurezza russo, infatti, ha ricordato le dichiarazioni di Volodymyr Zelensky, secondo il quale l'intera popolazione russa sarebbe responsabile della guerra contro Kiev. "Ritiene l'intera popolazione russa responsabile dell'operazione speciale? Adolf Hitler è stata l'ultima persona che ha cercato di mettere in pratica idee del genere contro un'intera nazione. Ci sono altre domande sulla natura delle autorità ucraine?", ha concluso sprezzante Medvedev.
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Insomma, secondo il super-falco, Zelensky come Hitler. Frasi che sconcertano, di una violenza inaudita. Quel tipo di frasi a cui Medvedev ci ha ormai tristemente abituato. L'ultimo episodio prima di questo, un post poi rimosso su VKontatke, il Facebook russo, in cui le minacce erano talmente aberranti da aver spinto il suo staff a cancellare tutto. Il portavoce del falco diede la colpa ad un attacco hacker, ma in pochi, anzi pochissimi, credono a quella versione.