Fbi, irruzione nella notte a casa di Trump: choc negli Usa, cosa si portano via e perché
La casa di Donald Trump perquisita dall'Fbi. Il Dipartimento di Giustizia sta indagando sul potenziale trattamento improprio di informazioni classificate dopo che la National Archives and Records Administration ha affermato di aver recuperato da Mar-a-Lago 15 scatole di documenti. Gli archivi nazionali hanno confermato che l'ex presidente degli Stati Uniti avrebbe dovuto consegnare quel materiale dopo aver lasciato l'incarico e per questo ha chiesto al Dipartimento di giustizia di indagare. Esistono infatti numerose leggi federali che disciplinano la gestione di documenti riservati e documenti governativi sensibili, compresi gli statuti che classificano come reato rimuovere tale materiale e conservarlo in un luogo non autorizzato. Una fonte vicina al dossier ha spiegato che gli agenti stavano cercando di vedere se Trump avesse ulteriori documenti presidenziali o documenti riservati nella tenuta.
"Questi sono tempi bui per la nostra nazione, poiché la mia bella casa, Mar-A-Lago a Palm Beach, in Florida, è attualmente sotto assedio, saccheggiata e occupata da un folto gruppo di agenti dell'FBI - ha subito commentato Trump in una nota -. Niente di simile è mai successo prima a un presidente degli Stati Uniti".
Intanto la portavoce del Dipartimento di Giustizia Dena Iverson ha rifiutato di commentare la perquisizione, incluso se il procuratore generale Merrick Garland l'avesse autorizzata personalmente.