Nancy Pelosi a Taiwan? "Truppe in posizione": la Cina scatena il caos
La tensione è ai massimi livelli a Taiwan, dove la Cina minaccia una “dimostrazione di forza” a causa della visita di Nancy Pelosi, che dovrebbe sbarcare sull’isola domani, martedì 2 agosto. Stando a quanto filtra dalla Casa Bianca, Pechino avrebbe deciso di posizionare elementi militari nello stretto di Taiwan: la situazione rischia di degenerare nelle prossime ore.
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La notizia del viaggio della speaker democratica della Camera americana era stata lanciata dai media di Taiwan, secondo cui la Pelosi dovrebbe incontrare la presidente dell’isola, Tsai Ing-wen, mercoledì 3 agosto. La speaker si trova ora a Singapore, prima tappa del suo tour asiatico: la seconda ufficialmente è in Malesia, ma anche da Washington i media fanno sapere che l’itinerario della Pelosi potrebbe essere cambiato, con lo sbarco a Taiwan che dovrebbe avvenire nella notte di martedì o al massimo mercoledì mattina.
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La Cina ha ovviamente accolto malissimo la notizia, dato che considera Taiwan una sua proprietà. Pechino ha assicurato che le sue forze armate non staranno a guardare nel caso in cui la Pelosi arrivi davvero sull’isola. “Vorremmo avvertire gli Usa che la Cina è in attesa - ha dichiarato Zhao Lijian, portavoce del ministero degli Esteri - e che l’esercito popolare di liberazione non starà a guardare. Prenderemo sicuramente contromisure decise e forti a difesa della sovranità e dell’integrità territoriale”.