Kherson, "città isolata": il contrattacco che cambia la guerra
La controffensiva ucraina a Kherson sta prendendo slancio. Secondo l'intelligence britannica - nel suo ultimo aggiornamento sulla guerra in Ucraina - le forze di Kiev hanno molto probabilmente "stabilito una testa di ponte a sud del fiume Ingulets, che forma il confine settentrionale di Kherson". Kiev ha utilizzato la sua nuova artiglieria a lungo raggio - i lanciamissili Himars forniti dagli Stati Uniti - per danneggiare almeno tre dei ponti sul fiume Dnipro su cui la Russia fa affidamento per rifornire le aree sotto il suo controllo.
Uno di questi, il ponte Antonivskiy, lungo 1.000 metri vicino alla città di Kherson, è stato danneggiato la scorsa settimana. Le forze ucraine l'hanno colpito di nuovo il 27 luglio ed è molto probabile che la struttura sia ora inagibile.
La 49esima armata russa è di stanza sulla sponda occidentale del fiume Dnipro e ora sembra molto vulnerabile. "Allo stesso modo, la città di Kherson, il centro abitato più politicamente significativo occupato dalla Russia, è ora praticamente tagliata fuori dagli altri territori occupati. La sua perdita minerebbe gravemente i tentativi della Russia di dipingere l'occupazione come un successo", spiega il ministero della Difesa britannico.
Intanto il presidente ucraino annuncia che il ponte Antonivsky "sarà ricostruito da noi". Nel suo consueto messaggio su Telegram Volodymyr Zelensky assicura: "Stiamo facendo di tutto per garantire che gli occupanti non abbiano opportunità logistiche sulla nostra terra".