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Vladimir Putin, "il suo sosia a Istanbul": fuga di notizie, un terremoto

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Un sosia di Vladimir Putin sarebbe stato utilizzato al posto del vero presidente al vertice di Teheran di questa settimana, secondo il capo dell'intelligence militare ucraina, il maggiore generale Kyrylo Budanov. Mentre il leader russo sembrava imbarazzato mentre scendeva i gradini del suo aereo nella capitale degli ayatollah, fonti ucraine hanno notato che si muoveva insolitamente rapidamente ed era più vigile rispetto alle precedenti apparizioni pubbliche.

 

 

 

Putin due anni fa aveva ammesso che i funzionari del Cremlino avevano preso in considerazione l'utilizzo di doppi, ma aveva affermato che l'idea era stata scartata. «Ho bocciato l'idea di qualsiasi doppione», aveva detto il leader russo. In particolare, l'utilizzo dei sosia era stato preso in considerazione all'inizio degli anni 2000, quando la Russia è stata colpita da attacchi terroristici islamici: il doppio avrebbe dovuto prendere il posto di Putin in eventi in cui il capo dello stato poteva essere a rischio.

 

 

 

 

 

I sosia (elemento ricorrente nella storia e nella cultura russa, dai Falsi Dimitri a Dostoevskij) furono usati dagli ex leader sovietici Stalin e Leonid Breznev. L'uso di un figurante lascia pensare che Putin abbia problemi fisici, nonostante la smentita fatta addirittura dal direttore della Cia, William Burns. Una smentita contestata però dal politologo russo riparato in America, Valery Solovey. Quest' ultimo, che da tempo sostiene che il leader russo è malato, ha dichiarato: «Gli americani, in particolare la Cia, hanno informazioni sul reale stato di salute del presidente russo. Sanno sicuramente che ha seri problemi, compresi quelli mentali». Solovey, un ex professore al prestigioso Istituto per le relazioni internazionali di Mosca, ha suggerito che la frase di Burns è stato detta perché gli Usa stanno lavorando dietro le quinte a negoziare con con la Russia la risoluzione del conflitto.

 

 

 

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