Cremlino, l'umiliazione in questa mappa del 1969: ora si capisce tutto...
I russi hanno intenzione di avanzare in Ucraina ma - fatta eccezione per il Donbass - non sembra stiano avendo successo. Il motivo? Alla base delle difficoltà di Mosca non ci sono solo mezzi vecchi e strategie militari ormai superate, ma anche delle mappe topografiche risalenti al 1969. Lo hanno fatto sapere gli 007 di Kiev. Secondo loro, gli uomini di Putin si starebbero muovendo sul territorio ucraino sulla base di carte a dir poco obsolete.
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L'intelligence ucraina ha diffuso questa informazione dopo aver trovato quelle vecchie mappe in alcuni siti di Kharkiv. Siti finiti prima in mano ai russi e poi riconquistati dalle truppe di casa. Secondo gli 007, la 138esima brigata di fucilieri motorizzati avrebbe utilizzato proprio quelle carte vecchie di almeno 53 anni. Da cosa si capisce che i documenti sono vecchi? Le mappe recuperate, come spiega il Messaggero, non mostrano il complesso residenziale Saltivskyi, costruito dall'inizio degli anni '70, né i grandi bacini idrici Travyanske e Muromske, costruiti sempre nello stesso periodo.
Le differenze tra quelle carte e la realtà si vedono anche solo confrontando le mappe ritrovate con Google Maps. Tra l'altro, il confine di Stato tra Ucraina e Russia sulle carte è disegnato con una penna, dal momento che prima degli anni ’70 quello era territorio dell’Unione Sovietica. Il tutto assume contorni ancora più grotteschi se si considera che, poco prima dell'inizio della guerra, Mosca aveva celebrato i 210 anni del servizio topografico nazionale, lodandone la capacità di produrre mappe "sempre all’avanguardia".
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