Draghi minacciato dalla nave russa, mossa estrema di Putin: cosa svela questa foto
Per non sentirsi del tutto esclusa dal vertice bilaterale fra il presidente del Consiglio italiano Mario Draghi e il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune, la Russia ha mandato lunedì due imbarcazioni della sua Marina Militare, la Kildin e la Paromov, salpate dal porto siriano di Tartous, davanti alla costa algerina. La prima è una nave-spia, tecnicamente da "raccolta informazioni", mentre la seconda è una nave da rifornimento.
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Fanno parte della flotta del Mar Nero e in teoria sono attraccate nel porto Algeri per rafforzare la cooperazione militare tra i due Paesi, secondo quanto riporta un comunicato del ministero della Difesa algerino. "Oggi navi da guerra della flotta del Mar Nero della Marina russa sono attraccate nel porto di Algeri, composte dalla nave idrografica (Kildin) e dalla nave cisterna (Vice ammiraglio Paromov)», si legge nel comunicato. Il ministero ha aggiunto: "Questa pausa, che durerà fino al 19 luglio, mira a rafforzare i rapporti di cooperazione militare bilaterale tra le nostre forze marine e la marina russa, e a scambiare esperienze, oltre a rafforzare il coordinamento congiunto tra i due eserciti".
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Navi da guerra russe e algerine avevano effettuato delle manovre navali nelle acque del Mediterraneo lo scorso novembre. Azioni che includevano varie esercitazioni tattiche e di intercettazione. L'Algeria è uno dei più importanti alleati militari della Russia.