Himars, "mandiamone 60 e vinciamo la guerra": l'arma che stravolge il conflitto

mercoledì 13 luglio 2022
Himars, "mandiamone 60 e vinciamo la guerra": l'arma che stravolge il conflitto
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La superiorità dell’artiglieria russa è stata messa in crisi ultimamente dagli ucraini, che stanno ponendo un freno all’invasione grazie all’impiego sul campo di battaglia dei lanciarazzi mobili Himars. Si tratta della nuova arma inviata dagli Stati Uniti, che è capace di avere un impatto enorme: colpisce un bersaglio a più di settanta chilometri di distanza con un margine di errore di nove metri.

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Nell’ultima settimana gli ucraini hanno preso di mira decine di grandi depositi di munizioni per l’artiglieri russa, numerosi depositi di carburante e posti di comando, nonché caserme vicine al fronte e nelle retrovie. A confermare queste notizie anche i filorussi come Igor Girkin, ex comandante di separatisti che ha confermato “perdite enormi” di soldati e di equipaggiamento. Da qui a dire che Kiev può vincere la guerra ce ne passa, però è evidente che grazie ai lanciarazzi Himars il confronto sia diventato più equilibrato, con la resistenza che sta facendo ingenti danni tra le file degli invasori.

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Una delle ultime notizie accertate riguarda la regione occupata di Kherson, dove gli Himars hanno centrato un posto di comando, uccidendo un generale, quattro alti ufficiali e oltre cento soldati. Per ora i gli Stati Uniti hanno inviato otto lanciarazzi, numero che è destinato a salire a venti entro la fine del mese di luglio. “Mandate sessanta Himars e mettiamo fine alla guerra”, ha intimato il Washington Post in un editoriale firmato da Max Boot.