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Ben Wallace, al posto di BoJo il soldato che odia Putin: cosa può accadere

Maurizio Stefanini
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I dirigenti russi esultano per il fatto che Boris Johnson, grande sostenitore dell'Ucraina, getta la spugna. Però il favorito per la successione del primo ministro che ha ordinato di mandare armi a Zelensky è Ben Wallace: il 52enne ministro della Difesa che l'invio lo ha organizzato e attuato con la massima efficienza, anche perché è lui stesso un militare e figlio di militari. Prima di darsi alla politica era infatti un capitano delle Scots Guards, con esperienza di servizio in Germania, Cipro, Belize e anche Irlanda del Nord, dove sventò un attentato esplosivo dell'Ira catturandone un intero commando. E il padre fu un soldato del 1st King' s Dragoon Guards, con servizio in Malaysia.

 

 

 

I papabili sono comunque undici, e tra di loro anche due oriundi indiani, un pakistano e un curdo iracheno. Proprio le dimissioni di un indiano e del pakistano hanno dato il colpo di grazia finale a Johnson. Figlio di immigrati indiani è il 42enne Rishi Sunak, già Cancelliere dello Scacchiere (ministro delle finanze). Una volta era lui il favorito, ma è stato multato anche a sua volta per un partygate in cui violò il lockdown, e inoltre è saltato fuori che sua moglie, Akshata Murty, figlia di un miliardario indiano, si era servita dello status di non residente per non pagare le tasse in gran Bretagna. Anche figlia di immigrati indiani, e buddhista, è la 42enne Suella Braverman: Procuratore generale, che già ha annunciato la sua candidatura. Il figlio di immigrati pakistani è il 52enne Sajid Javid. Ministro della Salute in prima fila contro il Covid, è stato il primo a dimettersi ieri dal suo incarico, e nel 2019 era arrivato quarto nella corsa per la leadership dei conservatori. Alle sue dipendenze come sottosegretario alle vaccinazioni si è segnalato anche il 55enne Nadhim Zahawi, poi Cancelliere dello Scacchiere dopo le dimissioni di Sunak. Curdo iracheno nato a Bagdad e arrivato nel Regno Unito a 11 anni come rifugiato, prima di entrare in politica era stato uno dei co-fondatori della società di ricerche di mercato YouGov. Anche lui sta nella lista, anche se non tra i primissimi.

 

 

 

C'è poi la 46enne Liz Truss: ministro degli Esteri favorevole a mandare volontari britannici a combattere in Ucraina. Il 55enne Jeremy Hunt: ex ministro degli Esteri e della Salute, che nel 2019 arrivò secondo dietro a Johnson nella corsa perla leadership del partito. Johnson gli offrì il posto di ministro della Difesa, ma lui rifiutò. Il 54enne Michael Gove, Segretario di Stato per le comunità, e ex-giornalista della Bbc e editorialista di Times. Dopo aver invitato BoJo a dimettersi il premier gli ha dato del "serpente". Il 51enne Steve Baker: ingegnere della Raf che si è pure candidato ma riconoscendo che gli sarà difficile vincere, per le sue posizioni troppo di destra. Il 48enne Dominic Raab: figlio di un ebreo scappato dalla Cecoslovacchia con l'invasione nazista, vice primo ministro, ex ministro degli Esteri, ex ministro per la Brexit. 

 

 

 

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