Vladimir Putin, "annessione senza guerra". Non solo l'Ucraina: la Nazione "mangiata" dalla Russia
Putin, prima ancora di far cadere l'Ucraina per annetterla alla Russia, ha pronto il piano di "unificazione" della Bielorussia. Secondo il presidente russo, come rivela il Kyiev Independent, le sanzioni occidentali stanno costringendo Mosca e Minsk a collaborare per ridurre al minimo i danni economici e massimizzare la produzione. "Pressioni politiche e sanzionatorie senza precedenti da parte del cosiddetto Occidente collettivo ci stanno spingendo ad accelerare il processo di unificazione", ha dichiarato lo zar. "Dopotutto, insieme è più facile ridurre al minimo i danni delle sanzioni illegali, è più facile dominare la produzione dei prodotti richiesti, sviluppare nuove competenze ed espandere la cooperazione con i paesi amici", ha continuato Vladimir Putin parlando al forum delle Regioni di Russia e Bielorussia.
Solo la scorsa settimana il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, aveva affermato che Russia e Bielorussia devono adottare misure congiunte urgenti per migliorare le proprie capacità di difesa e la prontezza al combattimento delle truppe. Dunque, spingeva per una "unificazione" militare.
Russia e Bielorussia hanno creato lo Stato dell'Unione, una confederazione binazionale, nel 2000. È rimasta una formalità fino a poco tempo, ma i due paesi hanno intensificato i colloqui sulla fusione delle loro istituzioni e mercati statali dal 2019. Ora quella che sembra essere una svolta verso una vera e propria annessione della Bielorussia alla Russia.