Kiev, festa e droga durante il coprifuoco? Che fine fanno 219 ragazzi
Al momento la guerra non insidia più Kiev come nelle prime settimane, quando la presa della capitale e il rovesciamento di Volodymyr Zelensky erano una priorità assoluta per la Russia di Vladimir Putin. Di questi tempi può invece capitare addirittura che si trascorrano delle serate di festa a Kiev, anche se vengono organizzate praticamente in maniera clandestina.
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Nella capitale dell’Ucraina va infatti rispettato il coprifuoco, per questo motivo le forze dell’ordine effettuano quotidianamente sopralluoghi e controlli per assicurarsi che tutti rispettino le leggi imposte dalla guerra. Stando a quanto riporta La Repubblica, un paio di sere fa la polizia è entrata in alcuni locali notturni di Kiev e ha scoperto che non era stato rispettato il coprifuoco: le attività stavano proseguendo anche oltre l’orario consentito, con decine di ragazzi intenti a ballare e a divertirsi. “Di tutte le persone ispezionate - si legge nel comunicato diffuso dopo l’operazione - 413 hanno violato il coprifuoco”. Molti di loro sono stati arruolati nell’esercito a causa di questa bravata.
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“Tra questi cittadini - aggiungono le forze dell’ordine - abbiamo verificato la presenza di idonei certificati di iscrizione agli uomini in età di leva. Di conseguenza, 219 uomini sono stati convocati all’ufficio di registrazione per l’arruolamento militare”. Addirittura alcuni sarebbero stati trovati in possesso di droga. Nel frattempo l’Ucraina e il presidente Zelensky guardano con molta attenzione agli sviluppi del vertice Nato in corso a Madrid: l’invito da parte di Kiev è di “trovare un posto” per l’Ucraina nello spazio di sicurezza comune.