Ucraina, "tre navi e tre sottomarini già posizionati": l'attacco totale, dove stanno per colpire
Tre navi e tre sottomarini con a bordo 36 missili Kalibr navigano davati a Odessa. Le fregate, come riporta la Stampa, sono piene di soldati russi pronti a sferrare l'attacco finale. A dare l'allarme che sta facendo tremare tutta l'Ucraina è stato il Comando operativo ucraino che gestisce tutte le operazioni militari nel Mar Nero. Si tratta di un vero e proprio grido di allarme che segue le parole di Zelensky: "Questa settimana i raid russi si intensificheranno - ha detto nel suo messaggio alla nazione di domenica sera -. Ci attendono giorni difficili, ma saremo pronti". Intanto la battaglia si fa sempre più dura a Severodonetsk e a Lysychansk.
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Le due città sono sotto il fuoco incessante dei russi che vogliono a ogni costo prendere questi due avamposti: "I soldati di Mosca stanno cercando in ogni modo di impadronirsi della città - scrive su Telegram Oleksander Stryuk, primo cittadino di Severdonetsk -. Tentano assalti ogni giorno e stanno già controllando il 75% del centro abitato. Hanno occupato i quartieri residenziali di nordest".
Ma in questa guerra di posizione, va sottolineato che l'obiettivo primario dei russi, dopo Odessa, è proprio Severodonetski, città chiave per l'avanzata di Mosca. Intanto truppe russe hanno condotto attacchi aerei in tutto il Donbass ed hanno rafforzato le loro posizioni a sud dell'Oblast intorno a Orikhove e Toshkivka. Insomma la battaglia di terra si fa sempre più pesante ma la vera svolta nella guerra arriverà dal mare. E il posizionamento della flotta "pesante" sul Mar Nero è un pessimo segnale per Zelensky.