Ucraina, le notizie in diretta. Americani catturati, Mosca: "Scoperti dalla Convenzione di Ginevra, come li tratteremo"
La guerra non accenna a fermarsi. I russi continuano a premere da Est mettendo in difficoltà la resistenza ucraina. La morsa di Mosca stra stringendo le truppe di Kiev proprio nella parte orientale dell'Ucraina, quella che maggiormente fa gola a Putin. Secondo Zelensky, nel corso di questa settimana, i raid russi aumenteranno. Intanto il New York Times sottolinea l'uso di armi bandite da parte dell'esercito russo. Sul fronte dei negoziati è ancora stallo e di fatto l'intesa tra il presidente ucraino e Putin è sempre lontana. In mezzo il processo di adesione dell'Ucraina all'Unione europea. Un processo lungo che potrebbe aprire nuovi scenari sia sul fronte del conflitto che su quello di un'intesa.
Ore 21.50 La vicepremier ucraina, lasciate Kherson prima della controffensiva
La vicepremier Ucraina Iryna Vereshchuk ha esortato gli abitanti della regione di Kherson a lasciare la zona - anche andando in Russia - prima che inizi la controffensiva delle forze di Kiev, facilitando cosi' il loro compito. Parlando al Media Center Ukraine-Ukrinform, Vereshchuk ha detto che in particolare le famiglie con bambini dovrebbero cogliere l'opportunita' di andarsene offerta dagli occupanti russ
Ore 21.45 Severodonetsk, i russi entrano nella zona industriale
Le truppe russe sono entrate nella zona industriale di Severodonetsk. Lo ha confermato il governatore della regione Ucraina di Luhansk, Serhii Haidai, precisando che l'impianto chimico di Azot è l'unica parte dell'area ancora non sotto il controllo russo. I combattimenti infuriano nella zona, ha aggiunto Haidai su Telegram, sostenendo che anche i villaggi vicini sono costantemente sotto tiro.
Ore 20.40 Mosca, trattiamo americani come mercenari non prigionieri
Gli americani catturati in Ucraina sono "mercenari" che devono pagare il prezzo per i loro "crimini" e "non possono contare sulla protezione della Convenzione di Ginevra" sui prigionieri di guerra. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in un'intervista a Msnbc, ripresa da Ria Novosti.
Ore 20.13 americani catturati non coperti dalla Convenzione di Ginevra
Gli americani catturati dalla Russia in Ucraina non sono coperti dalla Convenzione di Ginevra in quanto non si trattava di truppe regolari. Lo ha affermato il Cremlino, secondo l'agenzia di stampa Ria Novosti. Secondo l'agenzia di stampa, i combattenti erano "mercenari" impegnati in attività illegali e dovrebbero assumersi la responsabilità dei loro "crimini". Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha inoltre dichiarato secondo Ria Novosti che hanno sparato ai militari russi e dunque hanno messo le loro vite a repentaglio. In precedenza i media russi avevano condiviso immagini, identificando quelli che hanno sostenuto fossero due cittadini statunitensi catturati. Le immagini potrebbero rappresentare la prima conferma che i due uomini sono stati fatti prigionieri.
Ore 19.30 Mosca, 7 dispersi in un attacco alle piattaforme nel Mar Nero
Sette persone risultano disperse in seguito all'attacco di questa mattina alle piattaforme petrolifere della societa' russa Chernomorneftegaz nel Mar Nero, al largo della Crimea, e che Mosca ha attribuito alle forze ucraine. "Purtroppo, confermiamo che ci sono tre feriti e sette dispersi, garantiamo che le ricerche continuano", ha riferito su Telegram il governatore della Crimea nominato da Mosca Serghei Aksionov.
Ore 18.48 Olanda revoca le restrizioni al carbone
L'Olanda sta revocando le restrizioni alla produzione di energia elettrica a carbone per compensare i tagli alle forniture di gas russo a causa della guerra in Ucraina. Lo annuncia il ministro dell’Energia e dell’Ambiente Rob Jetten. "Il governo ha deciso di revocare immediatamente le restrizioni alla produzione per le centrali elettriche a carbone dal 2022 al 2024. Ciò significa che le centrali elettriche a carbone possono funzionare ancora una volta a piena capacità invece del massimo del 35%", ha concluso il ministro in una conferenza stampa.
Ore 18.33 Orban favorevole a concessione status candidatura Ue
Il premier ungherese Viktor Orban sarebbe a favore della concessione all’Ucraina e alla Moldavia dello status di Paese candidato all’Ue. Lo ha rivelato durante una videoconferenza con il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, e un gruppo di altri leader Ue.
Ore 18.12 - Biden: molto probabile che Ucraina diventi membro Ue
Secondo il presidente Usa Joe Biden "è molto probabile che l’Ucraina diventi membro dell’Unione Europea". Biden ha parlato alla stampa dalla sua residenza in Delaware. Mentre una sua visita a Kiev è stata definita "improbabile".
Ore 18.33 Zelensky, russi radunano forze per nuovo attacco a Kharkiv
L'esercito russo sta cercando di radunare più forze per un nuovo attacco a Kharkiv. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso al Global Policy Forum dell'Istituto per gli studi politici internazionali, secondo un corrispondente di Ukrinform. "Ora l'esercito russo sta cercando di radunare le forze per attaccare di nuovo Kharkiv. Di nuovo. Vogliono catturarla di nuovo. E lo vediamo. E lì ci sono 1,5 milioni di abitanti", ha precisato il leader ucraino.
Ore 17.30 Medvedev, per parlare con gli Usa la scarpa sul tavolo è un metodo collaudato
"Esiste un altro metodo collaudato per comunicare con l'America: una scarpa sul podio delle Nazioni Unite. Una volta funzionava". Lo ha scritto su Telegram Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Russia, facendo riferimento al celebre gesto di Nikita Krusciov.
Ore 17.00 Zelensky, negoziati difficili per sbloccare i porti
Sono in corso "negoziati difficili" per sbloccare i porti ucraini e alleviare cosi' la crisi alimentare che ha conseguenze gravi in tutto il mondo. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, intervenendo alla riunione dell'ufficio di presidenza dell'assemblea dell'Unione africana con un videomessaggio. A tal proposito il capo di Stato ha sostenuto che l'Africa e' "ostaggio" dell'invasione russa dell'Ucraina, che ha contraccolpi sulle esportazioni di grano e l'impennata dei prezzi. "La crisi alimentare mondiale durera' finche' la guerra coloniale russa continuera'", ha sottolineato inoltre Zelensky.
Ore 16.35 Ucraina, Kiev: "I russi puntano a conquistare il Lugansk entro il 26 giugno"
I russi intendono conquistare l'intera regione di Lugansk prima del 26 giugno": ne e' convinto la viceministra ucraina della Difesa, Anna Malyar. Malyar ha aggiunto che i russi stanno cercando di sfondare le difese delle truppe ucraine e accerchiare gli uomini che difendono Lysychansk e Severodonetsk. "Il nemico ha un vantaggio negli armamenti, quindi la situazione e' estremamente complicata e queste battaglie decisive sono alla loro massima intensità", ha sottolineato.
Ore 15.30 Ucraina, Kiev: "Manca poco a liberare Kharkiv"
"Alle forze armate ucraine manca poco per raggiungere il confine di stato nella regione di Kharkiv, in modo che sia Kharkiv che la regione siano completamente liberati". Lo ha detto in collegamento con i canali ucraini il viceministro della Difesa Hanna Malyar. "Per questo - ha spiegato - i russi hanno intensificato i bombardamenti: stanno facendo ogni sforzo per impedire alle forze armate di raggiungere il confine di stato. I combattimenti continuano".
Ore 15.18 Ucraina, Governatore della Crimea: "Colpita Chernomorneftegaz, tre feriti"
L'Ucraina ha sferrato un attacco contro gli impianti di trivellazione della società di gas Chernomorneftegaz, con sede in Crimea, ferendo tre lavoratori. Lo ha scritto lunedì sul suo canale Telegram il capo della Crimea Sergey Aksyonov, come riportano le agenzie russe. "Sono in contatto con i colleghi del ministero della Difesa e dell'Fsb (Servizio di Sicurezza Federale) da questa mattina e stiamo lavorando per salvare le persone. Sulle piattaforme di trivellazione c'erano 12 persone, cinque delle quali sono state salvate e tre sono rimaste ferite. Le ricerche degli altri continuano", ha dichiarato Aksyonov.
Ore 15.15 Zelensky: "Ue ci consideri un partner alla pari"
"Cosa deve fare l'Unione europea per noi? Niente, solo considerare l'Ucraina come un partner alla pari". Lo ha dichiarato il presidente Volodymyr Zelensky intervenendo a un convegno dell'Ispi. "Vogliamo essere sulla nostra terra, non vogliamo niente da altri, vogliamo solo quello che ci appartiene. A parte questo la nostra motivazione sono i valori comuni dell'Unione europea e il mostrare a tutti che l'Ucraina non ha paura del secondo maggior esercito al mondo. Muoversi verso l'Unione europea - ha aggiunto Zelensky - per noi è un fattore unificante e ricevere lo status di candidato ci rafforzerebbe".
Ore 14.10 Kuleba: la Russia non ha diritto di minacciare Lituania
"La Russia non ha il diritto di minacciare la Lituania. Mosca deve incolpare solo se stessa per le conseguenze della sua invasione non provocata e ingiustificata dell’Ucraina". Lo ha affermato su Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, alla luce delle minacce di Mosca a Vilnius, dopo che questa ha bloccato il transito di beni soggetti a sanzioni Ue verso l’enclave russa di Kaliningrad. "Lodiamo la posizione di principio della Lituania e sosteniamo fermamente i nostri amici lituani", ha aggiunto il capo della diplomazia di Kiev.
Ore 13.53 Mosca, "armi occidentali per bombardare regione russa Bryansk"
L'Ucraina ha utilizzato munizioni di fabbricazione occidentale per bombardare un villaggio nella regione russa di Bryansk, ha dichiarato il governatore della regione, Alexander Bogomaz. "I nostri militari affermano che sono stati sparati circa 15 proiettili da 155 millimetri da armi avanzate fornite all'Ucraina dall'Occidente", ha detto in un'intervista al canale Rossiya-24, citata dalla Tass.
Ore 13.22 Ucraina, Kuleba: "Sostegno agli amici Lituani, la Russia non ha diritto di minacciare"
"La Russia non ha il diritto di minacciare la Lituania. Mosca può incolpare solo se stessa per le conseguenze della sua invasione non provocata e ingiustificata dell'Ucraina. Lodiamo la posizione di principio della Lituania e sosteniamo fermamente i nostri amici lituani". Così in un tweet il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, dopo che la Lituania ha bloccato i trasporti commerciali via ferrovia verso la regione.
Ore 12.38 Ucraina, comandante Azov: "A Zaporizhzhia passiamo al contrattacco"
"Nella regione di Zaporizhzhia stiamo passando dalle azioni difensive a quelle offensive". Lo ha detto alla tv ucraina Rodion Kudriashov, comandante della divisione Azov. "Stiamo guadagnando posizioni e spingendo il nemico il più lontano possibile", ha aggiunto Kudriashov, riferendo che "il nemico sta bombardando villaggi pacifici in prima linea e non è in grado di fare breccia nella nostra direzione".
Ore 12:07 Ucraina: "Ora c’è anche la minaccia del ritorno della polio"
L’ultima minaccia al popolo ucraino è rappresentata dal ritorno della poliomielite. La situazione è stata esacerbata dalla pandemia da Covid-19, dalla guerra nell’Ucraina orientale e dalle riforme sanitarie in corso, hanno spiegato gli scienziati ucraini alla riunione annuale dell’American Society for Microbiology.
Ore 11:42 Medvedev: "Disgelo con Usa ora ci danneggerebbe"
"In questo momento un disgelo nelle relazioni tra Russia e Stati Uniti sarebbe dannoso per Mosca". Lo ha affermato su Telegram il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo, Dmitry Medvedev. "Come persona che ha una relazione diretta con il New Start (Trattato sulla Riduzione delle Armi Strategiche) e che ha firmato questo trattato nel 2010, ritengo che questo non sia un buon momento per nuovi negoziati". "Oggi siamo nella zona morta", ha aggiunto l’ex presidente russo, «non abbiamo relazioni con gli Stati Uniti. Non dovremmo nemmeno negoziare con loro per il momento. Sarebbe dannoso per la Russia.
Ore 11.35 "A Kherson russi respinti dietro la prima linea di difesa"
"Nella regione di Kherson l’esercito ucraino ha costretto i russi a ritirarsi dietro la prima linea di difesa e ora stanno rafforzando le proprie difese sulla seconda e terza linee di difesa. Inoltre, le forze armate ucraine hanno colpito i magazzini dei russi nelle retrovie". Lo comunica Sergey Khlan, consigliere dell’amministrazione militare.
Ore 10.30 Cina: Russia primo fornitore greggio, +55% import a maggio
La Russia scalza l’Arabia Saudita e diventa il principale fornitore di petrolio della Cina a dispetto delle sanzioni di Stati Uniti e alleati a carico di Mosca per l’aggressione dell’Ucraina.
Ore 09.30 Governatore di Luhansk: "Perso controllo Metolkine, vicino Severodonetsk"
Le truppe ucraine hanno perso il controllo del villaggio di Metolkine vicino a Severodonetsk. Lo ha reso noto il capo dell’amministrazione militare regionale di Luhansk, Serhiy Haidai, scrivendo su Telegram che i russi hanno "intensificato gli attacchi con l’artiglieria e gli aerei. Inoltre sono in azione nella zona industriale di Severodonetsk e nella periferia della città. Lo stesso vale nei distretti di Toshkivka e Ustynivka. I combattimenti sono in corso in molti villaggi intorno a Severodonetsk e Lysychansk. Ieri il nemico ha lanciato decine di unità di comattimento nell’area. Sfortunatamente, ora non controlliamo Metolkine".
Ore 8.33 Ucraina, Stato maggiore della difesa: "I russi schierano divisione missilistica antiaerea nel Bryansk"
"Il nemico ha schierato la divisione missilistica antiaerea S-300V4 nella regione di Bryansk". Lo ha scritto su Facebook lo Stato maggiore delle forze armate dell'Ucraina, nel comunicato quotidiano sull'andamento delle operazioni belliche contro la Russia. "In direzione nord - si legge nella nota - il nemico continua a tenere fino a tre gruppi tattici di battaglione della 1a armata Panzer del distretto militare occidentale e unità aviotrasportate per coprire il confine russo-ucraino nelle regioni di Bryansk e Kursk".
Ore 8.20 Ucraina, colpita nella notte la città natale di Zelensky
Colpito nella notte dall'artiglieria russa il distretto di Kryvyi Rih, città natale del presidente Volodymyr Zelensky nella regione di Dnipropetrovsk, in Ucraina orientale. Lo ha reso noto Valentyn Reznichenko, capo dell'amministrazione militare regionale, riportato da Ukrinform.
Ore 7.30 Ucraina: due civili uccisi da missili russi nel Donetsk
Due civili uccisi e 12 feriti durante un attacco missilistico dell'esercito russo nella regione di Donetsk. Lo ha annunciato il capo dell'amministrazione militare regionale Pavlo Kyrylenko, citato da Unian.
Ore 7.00 Nyt: russi hanno usato oltre 210 munizioni bandite
Il New York Times ha identificato, tramite oltre 1000 foto di propri giornalisti ed altre fonti, più di 2000 munizioni usate dalla forze russe in Ucraina, "una vasta maggioranza delle quali non guidata". Secondo il quotidiano, oltre 210 munizioni appartengono a tipologie che sono state ampiamente messe al bando in base a vari trattati internazionali.
Ore 2.30 Cnn, secondo gli 007 Usa Mosca tenterà di minare voto Midterm
Mosca "probabilmente" tenterà di scoraggiare il voto e minare la fiducia degli americani nelle elezioni di Midterm di novembre, come ritorsione alla risposta occidentale guidata dagli americani all’invasione dell’Ucraina: lo rivela la Cnn citando un nuovo documento declassificato dell’ufficio intelligence del ministero degli interni. "Ci aspettiamo interferenze russe nelle elezioni di Midterm del 2022, perché la Russia vede tale attività come una giusta risposta alle azioni di Washington e come un’opportunità sia per minare la posizione globale Usa sia per influenzare le decisioni americane", si legge nel rapporto, intitolato "minacce chiave alla nazione attraverso il 2022".
Ore 00.30 Zelensky: i raid russi aumenteranno la prossima settimana
Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha annunciato che si aspetta che la Russia intensifichi gli attacchi contro l'Ucraina mentre l'Ucraina attende la decisione dell'Unione europea di concederle lo status di paese candidato. "Ovviamente, questa settimana dovremmo aspettarci dalla Russia un'intensificazione delle sue attività ostili, per dare un esempio", ha detto Zelensky nel suo discorso video notturno. "E non solo contro l'Ucraina, ma anche contro altri Paesi europei. Noi ci stiamo preparando. Siamo pronti", ha aggiunto. Lo riporta il Guardian.