British Airways, terrore a 9mila metri: diluvio in aereo, cosa è successo
Un vero e proprio incubo quello vissuto dai passeggeri del volo transatlantico di British Airways diretto negli Stati Uniti. L'aereo è partito lo scorso venerdì sera, alle 22 e 40, dall'aeroporto londinese di Heathrow ed è arrivato a Washington DC alle 10:55 di sabato. Cosa è successo di preciso a bordo? Il velivolo - come riporta il Sun - si è letteralmente allagato mentre si trovava a 9mila metri d’altezza.
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Nel filmato esclusivo pubblicato dal tabloid inglese si vede l'acqua che scorre senza sosta in cabina, scatenando il panico sia nei passeggeri sia tra i membri dello staff, che non avevano mai assistito a una scena simile prima. L'incidente, avvenuto su un Airbus A380 a due piani da 500 posti, sarebbe stato causato dalla rottura di una valvola di un'unità di stoccaggio. Nulla di grave o che abbia compromesso il motore, quindi. Tant'è che il volo poi è arrivato nella capitale statunitense regolarmente.
Il piccolo fiume che si è venuto a creare ha occupato soprattutto le rampe di scale generalmente usate dai passeggeri dell’economy. "C’erano persone che recitavano l’Ave Maria", ha rivelato un membro dello staff. Per fortuna, comunque, il serbatoio rotto era pieno di acqua potabile e non di scarico. Per questo non ci sarebbe stato nessun particolare rischio per le persone. Solo tanto spavento.