Berlino, auto sulla folla: trovata nell'abitacolo una lettera rivendicazione
Un morto, una decina di feriti di cui 5 gravi. È questo il bilancio di quanto accaduto questa mattina a Berlino nel quartiere di Charlottenburg. Alla guida della Renault Clio grigia c'era un tedesco di origini armene di 29 anni che è piombato con l'auto sulla folla di passanti schiantandosi sulla vetrina di un negozio. Il conducente dell'auto è stato arrestato dopo un breve tentativo di fuga.
Al momento, non è chiaro quale sia il movente di questo gesto folle, ma una cosa è certa: all'interno dell'auto è stata trovata una lettera di rivendicazione con una auto-confessione da parte del conducente. L'uomo, secondo la ricostruzione della polizia avrebbe guidato la sua auto contro un angolo di un marciapiede che era pieno di persone. A inchiodare l'armeno ci sarebbero anche le testimonianze dei passanti che si sono salvati: "Non ha rallentato nemmeno per un istante".
Segno che il conducente fosse fortemente convinto della sua azione. "Non siamo ancora in grado di stabilire se si è trattato di un attentato o se l’incidente sia stato provocato da cause mediche o da altro", aveva detto il portavoce della polizia di Berlino, Thilo Cablitz. Ora, dopo il ritrovamento della lettera con la confessione il quadro potrebbe cambiare del tutto. Il movente dell'uomo Gor H., queste le iniziali del tedesco-armeno di 29 anni, non è però ancora chiaro. Il timore è che si possa trattare di un nuovo attacco di matrice islamica. Già in quella zona qualche anno i turisti dovettero fare i conti con la strage dei mercatini di Natale. In quel caso la furia isalmista fece parecchie vittime.