Vladimir Putin "colpito da infarto", indiscrezioni drammatiche dal Cremlino: la "manina" di Gerasimov
Altre indiscrezioni su Vladimir Putin. O meglio sui piani per far fuori lo zar. Piani che verrebbero coltivati direttamente in Russia. Il presupposto è sempre lo stesso: lo zar avrebbe un tumore allo stadio avanzato, così come sostengono i servizi di intelligence Usa. Ragione per la quale, al Cremlino, in molti vorrebbero farlo fuori, anche perché in molti, di fatto, non condividono l'invasione in Ucraina e soprattutto quello che sta comportando per Mosca.
E così, riferisce il The Sun, il malcontento potrebbe spingere i generali ad assassinare Vladimir Putin, nascondendo la sua morte dietro a un infarto, per poi far salire al potere un leader differente.
La teoria è avanzata da Robert Thornton, docente di studi sui conflitti e sulla sicurezza al King's College di Londra. "L'Fsb pensa che Putin debba essere rimosso perché è diventato morbido con l'Ucraina. Si è ritirato da Kiev. Si sta concentrando solo sul Donbass", ha spiegato. Due le possibilità, dunque. La prima: potrebbe essere costretto a passare la mano sotto minaccia di assassinio, "per poi annunciare in tv che ha dovuto lasciare per motivi di salute". Dunque, la seconda possibilità: "Si potrebbe inscenare un infarto, scaturito dallo sforzo per l'operazione militare".
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E ancora, Thornton aggiunge: "L'esercito non può continuare a subire perdite. Stanno morendo ogni giorno. Sta finendo le truppe, sta finendo i missili, sta finendo tutto. Ci saranno sicuramente problemi di morale nell'esercito e problemi di leadership e persone che chiedono perché lo stiamo facendo". Nel caso in cui il colpo di Stato o l'assassinio di Putin arrivassero a compimento, i due favoriti per la successione sarebbero Valery Gerasimov, il generale dei misteri a capo dell'esercito russo, oppure l'ultranazionalista Alexander Bortnikov.