Papa Francesco e le nomine vista Conclave: il disegno di Bergoglio, chi sarà il prossimo Pontefice
Ogni nomina di nuovi cardinali è sempre "vista Conclave". L'ultima infornata firmata da Papa Francesco rischia però di terremotare letteralmente il Vaticano, condizionando in maniera decisiva l'elezione del prossimo Pontefice. Scorrendo i nomi dei porporati risulta evidente il disegno di Jorge Bergoglio: far perdere peso alla Chiesa dell'Europa e dell'Italia e favorire, invece, la rappresentanza del cosiddetto "mondo dimenticato". Ancora una volta, come accaduto nel 2013, al Soglio di San Pietro è destinato a salire, quando arriverà il momento, un esponente delle "periferie".
Come sottolinea Repubblica, il confronto con il Conclave che elesse Bergoglio è lampante. Dei 21 cardinali che verranno creati al Concistoro del prossimo 27 agosto, ben 16 saranno elettori. Nel 2013, quelli italiani erano 28 e quelli europei 60. Al prossimo Conclave, saranno rispettivamente 21 e 54. Dal punto di vista geografico, desta sempre più impressione l'assenza dalla mappa degli elettori città come Milano, Torino, Venezia, Genova, Napoli e Palermo, storicamente il cuore della Chiesa italiana. "Ormai è cosa nota - suggerisce il vaticanista Paolo Rodari su Repubblica -: per Francesco non conta il prestigio della diocesi o quanti cardinali essa ha dato alla Chiesa in passato, quanto lo spirito di servizio che gli stessi vescovi prescelti hanno dimostrato nel corso del loro ministero". E se il Pontificato di Bergoglio si è caratterizzato per "globalismo", non potrà essere differente lo spirito dei nuovi cardinali "bergogliani" e così pure il successore di Francesco.
Dei 5 cardinali italiani freschi di nomina, soltanto due avranno diritto di voto al prossimo Conclave: monsignor Oscar Cantoni, vescovo di Como, e Giorgio Marengo, prefetto apostolico però della remotissima Ulan Bator in Mongolia. Monsignor Marengo, peraltro, sarà il più giovane del lotto ad appena 48 anni. E che il prossimo Conclave sarà espressione dei desiderata di Bergoglio lo dicono gli altri numeri: su 132 cardinali votanti, ben 83 saranno stati nominati da questo Pontefice (contro gli 11 di Giovanni Paolo II e i 38 di Benedetto XVI).
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