Joe Biden e le manovre di Trump: il retroscena, a novembre finisce la sua presidenza?
C'è una incognita che pesa su Joe Biden, è il fattore Trump. Si dice che privatamente il presidente degli Stati Uniti sia molto preoccupato. Nonostante il sostegno pressoché unanime di tutti i cittadini al presidente sull'Ucraina e sul rafforzamento della Nato, l'America è spaccata.
Il voto sui massicci interventi per Kiev e le manovre dietro le quinte, rivela il Messaggero in un retroscena, fanno tremare Biden. Se è vero che per il momento ha il via libera sia dai democratici sia dai repubblicani, la sensazione del presidente è che qualcosa possa presto cambiare e che a Vladimir Putin possa venire voglia di prolungare il conflitto non solo per conquistare più territori nel sud-est dell'Ucraina, ma anche di vedere, con il passare del tempo, un'America meno convinta di sostenere Zelensky prima delle presidenziali del 2024 e prima di un eventuale ritorno alla Casa Bianca di Donald Trump.
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I trumpiani, per esempio, si sono opposti al pacchetto di aiuti militari all'Ucraina e alla fine il piano da 40 miliardi è passato perché la vecchia guardia del Grand Old Party ha tenuto duro e il suo leader Mitch McConnel è riuscito a limitare le defezioni a 11 senatori su 50. Ma non è stato facile e se, come è anche prevedibile, a novembre i repubblicani riprenderanno il controllo di Camera e Senato, la pressione dei trumpiani sugli altri parlamentari repubblicani si farà molto più forte e Biden a quel punto rischierà, pure sull'Ucraina, di trovarsi in grossa difficoltà.