Cerca
Cerca
+

Vladimir Putin, "pronto a sganciare l'arma sporca": come vuole far arrendere gli ucraini

  • a
  • a
  • a

Vladimir Putin potrebbe presto ricorrere a una “arma sporca” pur di accelerare ulteriormente le operazioni in Ucraina. Negli ultimi giorni l’esercito russo ha fatto progressi significativi in Donbass, grazie al martellamento continuo dell’artiglieria, ma il conflitto sembra ancora lontano dalla sua risoluzione: con il canale diplomatico che per ora resta chiuso, la Russia cerca una vittoria sul campo. Pur di ottenerla è disposta a tutto, anche a ricorrere ai poco “sportivi” barili bomba siriani.

 

 

Più di 50 specialisti di tali armi fai-da-te sono stati convocati in Russia per lavorare al fianco dei funzionari dell’esercito di Mosca: lo riferiscono fonti dell’intelligence europea, secondo cui Putin potrebbe sganciare sull’Ucraina i barili bomba tristemente famosi in Siria. Si tratta di bombe che non sono altro che fusti di petrolio, serbatoi di carburante o bombole di gas riempite con esplosivo, schegge e talvolta anche cloro. Sono armi a basso costo, ma non per questo poco dannose: dal 2012 hanno ucciso oltre 11mila civili in Siria.

Lo sa bene Walid Tamer, medico della capitale Aleppo, che ha curato diverse vittime dei barili bomba lanciati dal governo siriano e dal suo alleato russo, sopravvivendo lui stesso ad alcuni attentati. “Putin non distingue tra civili, soldati, bambini e donne - ha dichiarato al Mirror - e diffonde il volto peggiore della morte. È una disgrazia quello che ha fatto nelle città siriane e che sta facendo ora nelle città ucraine. Ho visto famiglie portare pezzi e membra strappati dai corpi dei loro cari. Gli arti dei civili erano lacerati, i loro volti sfigurati. Queste sono immagini indimenticabili”.

 

 

Quando cade un barile bomba fumo bruciante e polvere riempiono l’intera aria, che diventa ben presto una miscela di fumo, sangue e carne bruciata. L’uso su larga scala di tale arma in Siria è stato reso possibile dalle scarse difese aeree dei ribelli. In Ucraina le forze armate hanno missili antiaerei che forniscono un’ampia copertura difensiva aerea: ciò significa che, se la Russia dovesse usare i barili bomba, molti verranno immediatamente abbattuti. Ma qualcuno potrebbe sempre cadere sulle città ucraine, e non sarebbe certamente un danno di poco conto.

 

 

Dai blog