Viktor Orban, dichiarato stato d'emergenza in Ungheria per "azioni immediate": cosa significa
L'Ungheria comincia a muoversi sullo scacchiere di questa crisi innescata dalla guerra in Ucraina che ha investito tutta l'Europa. Il premier Orban ha infatti dichiarato lo stato d’emergenza in tutto il Paese a causa del conflitto che si sta consumando tra Kiev e Mosca. A darne notizia è stato Zoltan Kovaks, il portavoce del premier Viktor Orban. E lo stesso premier, successivamente, ha spiegato i motivi che l'hanno portato a questo passo: "Per salvaguardare gli interessi di sicurezza nazionale dell’Ungheria, per assicurarci di rimanere fuori dalla guerra e proteggere le famiglie ungheresi, il governo ha bisogno di spazio di manovra e di essere pronto ad azioni immediate". Una presa di posizione quella dell'Ungheria che fa temere un possibile allargamento del conflitto con la relativa azione di difesa di Budapest che si prepara già ad "azioni immediate".
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L'Ungheria in questi giorni è stata al centro di diverse polemiche dato che non ha accettato il patto proposto dall'Unione europea per poter dare il via all’embargo sul petrolio russo. Proprio oggi da Budapest è arrivata l'ennesima chiusura su questo fronte. E anche il nostro ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha commentato così le ultime mosse di Bruxelles: "L'Ue deve accelerare sul sesto pacchetto di sanzioni, perché rischia di mandare il segnale sbagliato, visto che siamo tutti d'accordo tranne un Paese".
E il riferimento, neppure tanto velato, potrebbe essere al "no" espresso più volte dal governo di Budapest. Insomma la tensione comincia a salire anche in Ungheria e i rapporti gelidi tra Budapest e Bruxelles potrebbero aprire scenari inattesi in quadro già molto complesso.