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Ucraina, la guerra in diretta. Germania, la Bild: "Stop alle forniture dei veicoli da combattimento a Kiev"

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Nel giorno di guerra in Ucraina numero 90, obiettivi puntati sul Donbass, dove la Russia sta facendo partire un massiccio attacco. La presa di Mariupol, con la resa degli ultimi resistenti del Battaglione Azov nel bunker delle acciaierie Azovstal, non ha segnato una tregua, come suggerito da chi sperava in una ripresa dei negoziati per arrivare almeno a un cessate il fuoco. Al contrario, ha dato nuovo vigore all'offensiva del Cremlino, che punta a prendersi tutto l'Est del Paese per poi, eventualmente, sedersi a un tavolo in posizione di forza.

Ore 21.50 Zelensky: Abbiamo il diritto di contare sulla piena assistenza
"Abbiamo il diritto di contare su un'assistenza piena e urgente, soprattutto di armi, se tutti i nostri partner concordano sul fatto che la lotta dell'Ucraina nella guerra contro la Russia è la protezione dei valori comuni di tutti i Paesi del mondo libero e della nostra libertà comune". Così su Telegram il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky, in un messaggio in cui ha anche ringraziato "tutti quei partner che ci stanno aiutando, fornendoci le armi e le munizioni necessarie".

Ore 21.23 Media, Berlino blocca fornitura veicoli combattimento
Il governo tedesco sta bloccando la fornitura di veicoli da combattimento Marder all'Ucraina. Lo rilancia la Bild. Secondo il quotidiano tedesco, da un mese il Consiglio di sicurezza federale - organismo che include alcuni ministri chiave - non ha ancora preso una decisione sull'esportazione di fino a 100 dei mezzi prodotti dalla Rheinmetall. Bild fa riferimento a un documento riservato del Ministero della Difesa tedesco, in cui si afferma che il primo lotto di Marder richiede sei settimane per poter essere reso utilizzabile sul campo. 

 Ore 21.06 Zelensky: Putin l'unico funzionario russo 
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha affermato che Vladimir Putin è il solo funzionario russo che incontrerà e su una sola questione: fermare la guerra. 

Ore 20.48 Severodonetsk, il sindaco: i russi stanno dstruggendo edifici residenziali
"I russi stanno ora distruggendo edifici residenziali alla periferia della città". Lo afferma il capo dell'amministrazione civile e militare di Severodonetsk, Alexander Stryuk, che in collegamento con il canale televisivo Unian ha riferito sulla situazione nella città della regione di Luhansk. "Durante il giorno una donna è stata ferita mentre andava a prendere l'acqua. In città le infrastrutture sono distrutte al 90% e tutte le stazioni elettriche sono in varia misura danneggiate", racconta il sindaco, aggiungendo che a Severodonetsk ci sono ancora 12-13mila persone.

Ore 20.16 Kiev, altri 48 soldati russi saranno processati
Altri 48 militari russi saranno processati per crimini di guerra in Ucraina: lo ha riferito la procuratrice generale ucraina, Iryna Venediktova, in collegamento a Davos, ripresa dal Guardian. "Sospetti sono stati segnalati su 49 individui che abbiamo cominciato a perseguire per crimini di guerra", ha spiegato la procuratrice, considerando anche il primo soldato russo condannato oggi all’ergastolo da un tribunale di Kiev. Le autorità ucraine hanno una lista di circa 600 sospetti per crimini di guerra, di cui due casi che riguardano tre persone sono già arrivati in tribunale.

Ore 19.58 Denisova: Stupri come tattica guerra, altri casi su minori a Kherson
"La Russia usa lo stupro e la violenza sessuale come tattiche di guerra, sistematicamente, ovunque e con sorprendente brutalità". Così su Telegram la commissaria parlamentare ucraina per i diritti umani, Lyudmilla Denisova, che riferisce come "nelle ultime 24 ore, la linea di assistenza psicologica del commissario è stata contattata da persone di Oleksandrivka, nell'oblast di Kherson, che hanno autorizzato a pubblicare informazioni sui fatti di violenza sessuale: due ragazze di 12 e 15 anni sono state stuprate dai russi. Una bambina di 6 mesi è stata violentata da un russo con un cucchiaino", ha concluso.

Ore 19.24 Mosca, morto in guerra nipote vice ministro Difesa
Nel corso dei combattimenti in Ucraina nell'ambito della cosiddetta "operazione militare speciale" è rimasto ucciso un nipote del viceministro della Difesa russo, Yunus-Bek Yevkurov. Lo ha confermato sul suo canale Telegram il presidente dell'Inguscezia Mahmud-Ali Kalimatov, in un messaggio di condoglianze a Yevkurov, che era stato leader di quella regione. Kalimatov ha scritto che Adam Jamjoev "ha dato la sua vita per la patria ed è morto in Ucraina difendendo l'integrità dello Stato russo", ha concluso.

Ore 19.03 Danimarca fornirà all'Ucraina i sistemi di lancio anti-nave Harpoon
La Danimarca fornisce all'Ucraina lanciatori anti-nave Harpoon e missili per difendere le sue coste. Lo ha confermato il segretario alla difesa Usa Lloyd Austin. "Siamo grati alla Danimarca, che ha annunciato oggi che fornirà il lanciatore harpoon e missili per aiutare l'Ucraina a difendere le sue coste", ha spiegato Austin in conferenza stampa dopo la riunione del Defense Contact Group per l'Ucraina.

Ore 18.58 Kiev, russi organizzano tour tra macerie teatro Mariupol
Le forze russe hanno organizzato un "tour" tra le macerie del teatro di Mariupol andato distrutto in un attacco aereo. Lo ha denunciato il ministero degli Esteri ucraino, condividendo un video su Twitter nel quale si vedono alcune persone in abiti civili camminare tra le rovine del luogo dove è avvenuta una delle peggiori stragi di questa guerra. Secondo Kiev, nell’edificio - all’interno del quale avevano cercato rifugio dai raid numerose donne e bambini - "sono morti centinaia di ucraini". All'epoca del raid, che risale metà marzo, il governo ucraino aveva accusato i russi di averlo preso di mira nonostante all’esterno fosse stata scritta in russo la parola "bambini". Il Cremlino ha sempre respinto quest’accusa.

Ore 18.44 Interfax, a Mariupol il processo ai difensori di Azovstal
Un processo contro i militari ucraini che si sono arresi presso l’acciaieria Azovstal si terrà a Mariupol, ha spiegato all’agenzia di stampa russa Interfax una fonte a conoscenza dei preparativi per il procedimento. "Le informazioni preliminari disponibili indicano che il primo processo provvisorio si svolgerà proprio qui a Mariupol", ha detto la fonte. Sarà seguito, secondo gli autori dello statuto del tribunale, da diverse altre fasi, che potrebbero aver luogo in altre località, ha concluso.

Ore 18.29 Kiev, legge per confiscare i beni di chi "sostiene l'invasione"
Volodymyr Zelensky ha firmato una legge che prevede la possibile confisca delle proprietà e dei beni di coloro che sono accusati dalle autorità di Kiev di sostenere l'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe: la notizia viene rilanciata dal Washington Post che cita una nota pubblicata sul sito internet della presidenza ucraina.

Ore 18.00 Cremlino, bomba contro sindaco Energodar è terrorismo
L'esplosione di un ordigno che ieri, domenica 22 maggio, ha ferito insieme alle sue guardie del corpo Andriy Shevchyk, il sindaco filorusso di Energodar, nel sud-est dell'Ucraina, è stato un "attacco terroristico" condotto da "elementi nazionalisti" ucraini. Così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass, a cui ha spiegato che quanto accaduto "obbliga certamente il nostro esercito a essere vigile e compiere passi per evitare che si ripetano questi attacchi. Lottare contro questi elementi è esattamente lo scopo dell'operazione" militare russa, ha concluso Peskov.

Ore 17.49 Liberato il soldato ucraino che mandò a quel paese il Moskva
Il soldato ucraino simbolo della resistenza per aver mandato a quel paese la nave da guerra russa Moskva che aveva attaccato l'isola dei Serpenti il primo giorno dell'invasione dell'Ucraina non era il marine Roman Gribov. Chi ha davvero pronunciato la frase è stato liberato dalla prigionia russa solo oggi: si tratta di una guardia di frontiera, la cui identità è ancora segreta per motivi di sicurezza. Lo riporta l'agenzia ucraina Unian, citando il consigliere del ministro della Difesa Oleksiy Kopytko. Attribuire la paternità di quella frase così simbolica ad un soldato della marina libero dal 24 marzo come Gribov è stata una mossa studiata per permettere la scarcerazione di chi aveva davvero fatto quel gesto. "In altre circostanze, non sarebbe mai stato rilasciato", ha spiegato Kopytko.

Ore 17.33 Levi's lascia mercato russo, turco potrebbe rilevare negozi
Levi Strauss ha deciso di lasciare il mercato russo dopo 29 anni di presenza nel Paese. Lo fa sapere la Tass aggiungendo che la storica marca made in Usa ha interrotto le spedizioni dei suoi prodotti e sta cercando un acquirente per le sue attività di vendita al dettaglio in Russia. Una fonte ha dichiarato ai media russi che la turca Fiba Holding A.S. sarebbe un potenziale acquirente.

Ore 17.10 Consigliere russo Onu dimessosi: "Diplomatici di Mosca costretti a tenere bocca chiusa"
"Non tutti i diplomatici russi sono guerrafondai. Sono ragionevoli, ma devono tenere la bocca chiusa". Lo ha detto il consigliere russo all'Onu Boris Bondarev all'Associated Press, dopo essersi dimesso a causa dell'invasione dell'Ucraina. Bondarev ha espresso la sua condanna alla guerra ai colleghi

Ore 16.55 Russia: distrutti 177 aerei e 3mila mezzi corazzati ucraini
Dall'inizio dell'offensiva in Ucraina le forze russe hanno distrutto "177 aerei ucraini e oltre 3.200 mezzi corazzati nemici": lo ha riferito il portavoce della Difesa di Mosca Igor Konashenkovin in un breafing. In particolare, sono stati distrutti anche 125 elicotteri, 990 droni, 319 batterie antiaeree e oltre 1.600 pezzi di artiglieria, "tra cui diversi cannoni howitzer americani forniti a Kiev".
 

Ore 16.27 Kherson, introdotta la doppia valuta
Da lunedì nella regione entrerà ufficialmente in vigore il rublo per i pagamenti, in aggiunta alla grivnia ucraina. Lo ha confermato il governatore della regione meridionale di Kherson, insediato dalla Russia, Vladimir Saldo. Saldo ha spiegato anche che nella regione verrà aperto l'ufficio di una banca russa, come riferisce l'agenzia di stampa Ria Novosti.

Ore 16.02 Starbucks lascia Russia dopo 15 anni
Dopo 15 anni di attività in Russia, Starbucks uscirà dal mercato, unendosi ad altre società come McDonald’s, Exxon Mobil e British American Tobacco, che già hanno abbandonato la Federazione russa. Il gigante del caffè ha annunciato che non avrà più una presenza del marchio in Russia e che 130 sedi autorizzate chiuderanno. Starbucks ha reso noto che pagherà i suoi quasi 2.000 lavoratori russi per sei mesi e che li aiuterà a trovare nuove opportunità al di fuori della sua catena.

Ore 15.45 Ucraina, Usa riuniscono Gruppo consultazione: c'è anche l'Italia
A quasi tre mesi dall'inizio della guerra, il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, ha accolto "virtualmente" gli oltre 40 Paesi che fanno parte del cosiddetto "Gruppo di consultazione per il supporto all'Ucraina", gruppo riunitosi per la prima volta il mese scorso nella base aerea di Ramstein in Germania, in presenza. Per l'Italia, all'incontro in video conferenza ha partecipato il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini. Come rilancia la Cnn, Austin ha ringraziato per la partecipazione i ministri della Difesa delle altre nazioni e ha evidenziato i progressi compiuti dalla prima riunione a Ramstein, mettendo in luce Australia, Canada e Regno Unito per l'equipaggiamento militare che hanno fornito all'Ucraina da allora.

Ore 15.19 Capo intelligence Difesa Kiev: fallito tentato omicidio Putin 
Sarebbe fallito due mesi fa, poco dopo l’inizio della guerra, un nuovo tentativo di uccidere Vladimir Putin. Lo rende noto il capo del Dipartimento di intelligence del Ministero della Difesa ucraino, Kyrylo Budanov. "Sono stati diversi gli attentati alla vita del presidente russo - ha sottolineato Budanov — di recente quello ad opera di esponenti caucasici. Non si tratta di informazioni pubbliche ma è tutto vero".

Ore 14.29 Zelensky: ritrovati 87 cadaveri sotto macerie Desna
"A Desna abbiamo trovato 87 cadaveri sotto le macerie". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante il World Economic Forum. Una settimana fa c’è stato un attacco aereo contro il villaggio della regione di Chernihiv, vicino al quale si trova il centro di addestramento delle Forze armate ucraine

Ore 14.18 Si dimette un consigliere russo delle Nazioni Unite: "Mi vergogno"
Boris Bondarev, consigliere russo delle Nazioni Unite a Ginevra si è dimesso tramite una lettera condivisa sui social dall’avvocato internazionale Hillel Neuer. "Non mi sono mai vergognato così tanto del mio Paese", ha detto descrivendo la decisione di invadere l’Ucraina «il crimine più grave contro il popolo russo» da parte di un gruppo dirigenziale che vuole "rimanere al potere per sempre".

Ore 14.07 Erdogan: "Su adesione Svezia e Finlandia alla Nato servono passi concreti"
"Come Paese che ha pagato il prezzo della sua adesione alla Nato, ci aspettiamo misure concrete per la nostra sicurezza, piuttosto che dichiarazioni diplomatiche". Lo ha detto il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, in dichiarazioni riportate dall'agenzia Anadolu riguardo l'adesione di Finlandia e Svezia alla Nato.

Ore 13.49 Mariupol è "una Venezia sui cadaveri"
Una "Venezia" macabra, dove le acque portano le sostanze organiche dei cadaveri a contatto con i sopravvissuti, aumentando a dismisura il rischio di epidemie. È il quadro - raccapricciante - dipinto dal sindaco di Mariupol, Petr Andryushchenko.

Ore 13:34 Mosca e il "piano di pace" presentato dall'Italia
Il viceministro degli Esteri russo, Andrei Rudenko, ha detto di aver "ricevuto di recente" un piano di pace arrivato dall'Italia. "Lo stiamo valutando", ha detto, e "renderemo note le sue valutazioni nei confronti della proposta dopo averla analizzata a fondo".

Ore 12.55 Kiev: vogliamo entrare nell'Ue dalla porta principale
"Sono qui per sostenere l'ingresso dell'Ucraina nell'Unione europea e noi vogliamo entrare dalla porta principale, non dal retro": lo ha detto oggi la prima viceministra degli Esteri ucraina, Emine Dzhaparova, durante una conferenza in corso alla Fondazione Luigi Einaudi.

Ore 12.25 Salvini: "Chiedere la pace a partire da Mosca"
"Sul tema della pace, e non della guerra, dovremo essere tutti d'accordo. E per chiedere la pace devi fermare quelli che combattono. A partire dai russi perché l'aggressione è partita da Mosca, a loro devi chiedere di fermare l'aggressione": lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini durante un punto stampa a Lissone, in Brianza.

Ore 12.10 Ergastolo per primo soldato russo a processo
È stato condannato all'ergastolo il sergente Vadim Shishimarin, il primo soldato russo processato per crimini di guerra in Ucraina. Shishimarin, 21 anni, si è dichiarato colpevole dell'uccisione di Oleksandr Shelipov, un civile disarmato di 62 anni colpito alla testa nel villaggio di Chupakhivka nella regione di Sumy lo scorso 28 febbraio. 


Ore 11.38 Kiev: dobbiamo continuare con sanzioni ed embargo energia
"Dobbiamo continuare con le sanzioni e anche con l'embargo sull'energia" sulla Russia. Lo ha annunciato la viceministra degli Esteri ucraina Emine Dzhaparova. "Le sanzoni colpiscono la Russia", ha spiegato. "Da quando è iniziata la guerra, la Russia ha guadagnato 63 miliardi di euro nelle esportazioni di combustibili fossili, la maggior parte dall'Unione europea. L'Europa paga 700 milioni al giorno per l'energia. Questa è una enorme quantità di soldi", ha aggiunto. "Anche se abbiamo una certa dipendenza, dobbiamo pensare a diversificare".

Ore 11.18 Mosca pronta a negoziati se Kiev costruttiva
Il governo russo è pronto a riprendere i negoziati con Kiev quando l'Ucraina mostrerà un atteggiamento costruttivo: lo ha detto il viceministro degli Esteri, Andrei Rudenko

Ore 10.57 Russia sposta equipaggiamento militare verso il Luhansk
La Russia sta spostando il proprio equipaggiamento militare da varie aree e dall'entroterra russo verso il Luhansk. Gli attacchi russi contro le postazioni ucraine avvengono 24 ore su 24, cercando di sfondare le difese

Ore 10.40 Al via ricostruzione della ferrovia a Mariupol da parte dei russi
Le forze di occupazione russa hanno cominciato a ricostruire la ferrovia per esportare grano e metallo laminato conservati nei magazzini dei porti. Così si legge sul canale Telegram del Canale ufficiale di Mariupol.

Ore 10.25 A Mykolayiv 11 feriti nelle ultime 24 ore
A Mykolayiv sono state ferite 11 persone. "Fortunatamente non ci sono bambini tra le vittime, che sono state soccorse e portate nelle strutture preposte", commenta il capo del consgilio regionale di Mykolayiv, Anna Zamazeeva.


Ore 09.35 Kiev: missili da Russia su villaggio regione Sumy
Le truppe russe hanno colpito nella notte la città di Bilopillya nella regione di Sumy lanciando missili dalla Russia. A riferirlo è stato Dmytro Zhyvytskyi, il capo militare di Sumy su Telegram, come riporta Ukrinform. "Per tutta la notte il nemico ha sparato sulla pacifica città di Bilopillya e dintorni. I russi hanno sparato missili dal loro territorio..., e c'è stato un attacco aereo", ha detto Zhyvytskyi.



Ore 8.53: "Vittime russe come in Afghanistan"
Il bilancio di vittime russe nella guerra in Ucraina in tre mesi è "simile" a quello patito dall'Unione Sovietica in nove annui di guerra in Afghanistan. Lo dice l'intelligence britannica. Le colpe - secondo gli 007 di Londra - sono da attribuire a "una combinazione di tattiche di basso livello, copertura aerea limitata, mancanza di flessibilità e un approccio di comando pronto a ripetere gli stessi errori". Per questo "l'insoddisfazione pubblica" per la guerra potrebbe aumentare in Russia poiché il numero di vittime in Ucraina continua ad aumentare. 

Ore 8.42: Biden, "La Russia deve pagare un prezzo a lungo termine"
Il presidente americano Joe Biden ha dichiarato oggi a Tokyo che la Russia "deve pagare un prezzo a lungo termine" per "la barbarie" in Ucraina, facendo riferimento alle sanzioni imposte a Mosca da Stati Uniti e alleati. "Non si tratta solo dell'Ucraina", ha sottolineato Biden alla stampa, perché se "le sanzioni non venissero mantenute, quale segnale si manderebbe alla Cina sul costo di un tentativo di prendere Taiwan con la forza?". 

Ore 8.41: Fmi, "Siamo di fronte alla più grande sfida dalla Seconda Guerra mondiale"
L'economia globale si trova ad affrontare forse la "piu' grande prova dalla seconda guerra mondiale". Lo ha detto il numero uno dell'Fmi Kristalina Georgieva, mentre inizia oggi a Davos il World Economic Forum. L'invasione russa sta "devastando vite umane, trascinando giu' la crescita e facendo salire l'inflazione", ha ricordato, esortando i Paesi a non "arrendersi alle forze della frammentazione geoeconomica che renderanno il nostro mondo più povero e più pericoloso". L'avvertimento della Georgieva è giunto mentre l'Ucraina ha intensificato il tentativo di dare ai suoi cittadini la speranza di un futuro, se la guerra sarà vinta, con un pacchetto di aiuti alla ricostruzione da 1 miliardo di dollari, finanziato dalla confisca dei beni russi congelati. L'Fmi invita quindi gli Stati a dare priorità a quattro misure per ripristinare la fiducia globale: ridurre le barriere commerciali, promuovere la cancellazione del debito per i Paesi vulnerabili, modernizzare i sistemi di pagamento transfrontalieri e affrontare la trasformazione in energia verde. 

Ore 8.03: "Truppe russe rafforzano il regime di polizia a Kharkiv" 
L'esercito russo sta rafforzando il regime di polizia, i posti di blocco e le fortificazioni nelle strade di accesso alla regione di Kharkiv, nell'Ucraina orientale. Lo ha dichiarato questa mattina lo Stato maggiore delle forze armate ucraine sulla propria pagina Facebook. "In direzione di Slobozhansky, il nemico, mediante le unita' della 6a armata del distretto militare occidentale e della flotta baltica, sta combattendo per mantenere le frontiere precedentemente occupate", si legge nel comunicato. 

Ore 7.40: Gaidai, "la Russia usa tattiche da terra bruciata a Lugansk
Serhiy Gaidai, il governatore di Lugansk, ha dichiarato in un'intervista alla televisione locale che la Russia sta usando tattiche di "terra bruciata" nella regione e che Sievierdonetsk è stata attaccata da "quattro direzioni separate" sebbene le forze russe non siano riuscite a fare irruzione in città. 

Ore 7.20: Zelensky, "Fino a 100 ucraini muoiono ogni giorno nell'Est Ucraina"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato, nel suo ultimo discorso alla nazione, che da 50 a 100 ucraini muoiono ogni giorno sul fronte orientale della guerra. I combattimenti più pesanti si concentrano intorno alle città gemelle di Sievierdonetsk e Lysychansk a Lugansk. 

Ore 5.51: Usa-Giappone per Kishida "la Russia minaccia l'ordine globale"
"L'aggressione russa dell'Ucraina mina le fondamenta dell'ordine globale". Lo ha detto il premier giapponese Fumio Kishida al termine dell'incontro appena concluso a Tokyo con il presidente Joe Biden. 

Ore 5.34: Biden a Tokyo, "nuovo patto Indo-Pacifico"
Il presidente Joe Biden è pronto a lanciare un nuovo patto Indo-Pacifico dopo la crisi legata all'invasione russa in ucraina. Lo ha detto il capo della Casa Bianca nell'incontro in corso a Tokyo con il primo ministro giapponese Fumio Kishida. Parlando dei "nuovi accordi", Biden ha detto che ci saranno "benefici concreti" per le popolazioni in tutta la regione. Il presidente ha indicato una stretta collaborazione nel campo del commercio digitale, l'energia pulita, le protezioni per i lavoratori e le misure anti-corruzione: Quello di un "percorso comune" dei Paesi della regione con gli Stati Uniti rappresenta l'ultimo passo di Washington per garantire relazioni più ampie e una maggiore influenza americana, per contrastare la pressione della Cina nell'area. 

Ore 5.03: Pentagono, "nessuna decisione sull'invio di forze speciali all'ambasciata di Kiev"
Il dipartimento della Difesa Usa ha riferito di non aver "ancora assunto alcuna decisione" in merito alla possibilità di mobilitare le forze speciali per il presidio dell'ambasciata degli Stati Uniti a Kiev. Lo ha riferito il Pentagono tramite una nota, aggiungendo di essere in "stretto contatto con il dipartimento di Stato" in merito "ai potenziali requisiti di sicurezza ora che sono riprese le attività dell'ambasciata a Kiev". Il quotidiano Wall Street Journal ha anticipato ieri, 22 maggio, che l'amministrazione del presidente Joe Biden sta valutando il ricorso alle forze speciali per garantire una maggiore sicurezza della sede diplomatica nella capitale dell'Ucraina. Fonti anonime citate dal quotidiano precisano che l'eventuale invio di militari statunitensi a Kiev avrebbe la sola funzione di garantire la sicurezza dell'ambasciata; al momento, il piano non sarebbe ancora stato posto all'attenzione del presidente Biden. 

Ore 1.31: Zelensky, "tra Ucraina e Polonia relazioni finalmente sincere"
"Sono lieto di notare che le relazioni ucraino-polacche sono finalmente su una base completamente pulita e sincera, senza litigi e vecchi conflitti. Questo è un risultato, una conquista storica delle nostre nazioni. E voglio che la fratellanza tra ucraini e polacchi sia preservata per sempre. Come ho detto oggi ai deputati: perché la nostra unità, l'unità di ucraini e polacchi, sia un valore costante che nessuno violerà", le parole di Zelensky nel video sull'aggiornamento dell'andamento della guerra in Ucraina. 

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