Ecco spiegato dove vanno a finire i combattenti evacuati dall'acciaieria Azovstal. Chi in questi giorni si è arreso ai russi dopo estenuanti giorni è stato portato direttamente a Olenivka, un villaggio a pochi chilometri da Donetsk. Qui c'è, tra le altre prigioni, la Colonia penale numero 52. Il vecchio istituto correttivo è per gli ucraini un vero e proprio "lager nel cuore dell'Europa". A denunciare la grave situazione contro chi già deve subire i bombardamenti è Lyudmila Denisova, la commissaria per i diritti umani del Parlamento ucraino: "Ci sono almeno tremila civili in ostaggio nella colonia, tra cui poliziotti, attivisti e trenta volontari che sono stati rapiti mentre portavano aiuti a Mariupol".
Azovstal, Oleksandr: "Con me c'era la guardia dell'Isola dei Serpenti", ecco che fine ha fatto
Oleksandr Sytnyk, 36 anni, residente a Trostyanets, nella regione di Sumy, è stato uno dei protagonisti dello sca...La stessa Colonia, le foto confermano, per la Denisova deve essere considerata un crimine di guerra: "I civili vengono interrogati per ore, sono torturati con scariche elettriche. Sono atti di terrorismo, secondo la convenzione del Consiglio d'Europa". A farle eco il sindaco di Mariupol Vadym Boychenko. Stando ai suoi racconti nell'istituto tengono dieci persone in celle due metri per tre, senza possibilità di sdraiarsi, con poca acqua e cibo, e con il permesso di usare il bagno una volta al giorno.
Battaglione Azov, il generale Mori: "Sono merce, a Putin servono vivi. Ecco come li userà"
A Mosca i combattenti del Battagione Azov servono vivi. A spiegare il motivo è il generale Mario Mori, ex ca...Quanto basta a Petro Andriushchenko, consigliere del primo cittadino a definirlo "un vero campo di concentramento costruito dalla Russia nel cuore dell'Europa". Eppure su quel che accade all'interno della Colonia si sa ben poco. Girano giusto alcuni video e il silenzio imposto da Volodymyr Zelensky sulla "resa" degli ucraini non aiuta. A informare ci pensa il Cremlino che rivendica il successo, a detta dei russi, contro i combattenti.