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Xi Jinping? "A cosa costringerà Putin": zar umiliato dalla Cina, immagine spaventosa

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Le trattative tra Russia e Ucraina sono in stallo. Per Dario Fabbri, ospite di Omnibus su La7, "un paese che invade non può scegliere il compromesso". Solo Kiev, come già detto da Mario Draghi in Parlamento, può decidere il da farsi. Ai microfoni di Alessandra Sardoni l'analista di geopolitica delinea uno scenario chiarissimo e che vede Vladimir Putin all'angolo, schiacciato proprio da quello che credeva essere un alleato: "La Cina si mangerà la Russia, Putin finirà nelle grinfie di Xi Jinping".

 

 

D'altronde la resistenza ucraina sta mettendo i bastoni tra le ruote a Mosca, che si ritroverà così ad "andare con il cappello in mano dalla Cina". In cambio? "Lo zar dirà loro: 'Prendetevi gli idrocarburi, il grano e i cinesi diranno di sì, ma il prezzo lo decideranno loro'". Anche in questo caso lo scenario per l'Occidente è dei peggiori: "Davanti non avremo più un interlocutore, ma un Paese che come si muove fa la guerra".

 

 

E le conseguenze non sono poche. Stando al ragionamento di Fabbri, ci troveremo a fare i conti con la carestia e nuove immigrazioni. In ogni caso, è la sua conclusione, "non possiamo imporre un compromesso a chi è invaso. Kiev spera di ricacciare i russi indietro e lo fa legittimamente. Noi dobbiamo metterci nei loro panni". Gli ucraini stanno cercando di liberare il loro Paese, da 86 giorni sotto le bombe nemiche. A riguardo Draghi è stato chiaro: solo Kiev può decidere se e come sedersi a un tavolo con la Russia. 

 

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