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Ucraina, la guerra in diretta. Attacco hacker all'Italia, "non sono quelli di Killnet". Difesa e Aeroporti nel mirino

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La guerra non si ferma. Il presidente dell'Ucraina, Zelensky, ha lanciato un appello per quanto sta accadendo nel Donbass. "Si tratta di un inferno", ha affermato il numero uno di Kiev. Intanto il governatore di Donetsk denuncia l'uccisione di cinque civili da parte dell'esercito russo. La guerra a quanto pare è destinata a durare ancora a lungo e da Kiev Zelenky parla di un conflitto sanguinoso che raggiungerà l'apice delle atrocità proprio nella sua fase finale. Da segnalare infine le parole del vicecomandante del battaglione Azov che ha smentito una resa e l'abbandono dell'acciaieria Azovstal. 

Ore 21.10: Nuovo attacco hacker in Italia, Difesa e Aeroporti nel mirino 
A quanto apprende l'agenzia Adnkronos da fonti qualificate, il gruppo hacker Legion e non il collettivo russo Killnet sarebbe il responsabile dell'ultimo attacco informatico contro siti istituzionali italiani. Killnet, come forma di ritorsione, avrebbe quindi stilato una nuova lista di obiettivi italiani da colpire, come gli indirizzi web di Milano Malpensa, aeroporto di Rimini, Milano Linate, aeroporto di Genova, aeroporto di Bergamo, Geasar, Italiatren e il sito della Difesa che stanno avendo problemi. Al momento, questi siti risulterebbero quasi tutti irraggiungibili. Il sito del Ministero della Difesa avrebbe presentato problemi di connettività al server principale (in via di risoluzione). Fonti qualificate specificano però che si tratta di attacchi Ddos, "azioni dimostrative", "fastidiose" che rallentano il flusso e creano disservizi senza però penetrare i sistemi e intaccare i dati. I responsabili della Cyber Defense che monitorano costantemente i flussi stanno intervenendo per respingere i plurimi tentativi di accesso al sito. La situazione è al momento sotto controllo. 

Ore 20.43: Mariupol, "operazione conclusa". Azovstal, arresi gli ultimi 521 uomini 
Sono oltre 500 gli ucraini che erano nascosti nelle acciaierie di Azovstal, a Mariupol, e che si sono arresi quest'oggi: almeno a sentire il portavoce del ministero della Difesa, a Mosca. "Oggi si è arreso l'ultimo gruppo di 531 militanti", ha detto annunciando la conclusione dell'operazione nelle acciaierie.

Ore 19.41: Kiev, "a luglio dalla Germania 15 blindati Gepard"
La Germania invierà 15 blindati Gepard, carri armati antiaereo, in Ucraina. Lo ha reso noto un portavoce del ministero degli Esteri. Nella consegna delle armi è previsto anche l'addestramento da parte delle forze armate tedesche e la fornitura di quasi 60mila munizioni. Lo ha reso noto l'agenzia di stampa tedesca Dpa. L'annuncio è arrivato dopo l'incontro tra il ministro della Difesa tedesco, Christine Lambrecht, e il suo omologo ucraino, Olexii Resnikov. Il Gepard è un blindato antiaereo, armato con due cannoni da 35 mm che possono essere usati contro aerei ed elicotteri ad altitudini fino a 3.500 metri.

Ore 19.39: Russia espelle 4 diplomatici sloveni
Il ministero degli Esteri russo ha consegnato una nota all'ambasciatore sloveno a Mosca, nella quale si chiede che Lubiana riduca entro dieci giorni di quattro unità il numero del proprio personale diplomatico. Il ministero degli esteri sloveno si è detto sorpreso dalla decisione del Cremlino, che ha motivato tale passo come una risposta alle accuse "infondate da parte delle autorità slovene di crimini di guerra russi in Ucraina, e per l'assistenza militare della Slovenia al regime neonazista di Kiev". Secondo quanto riporta l'Agenzia di stampa Sta, il ministero degli esteri di Lubiana intende esaminare la decisione della Russia da tutti i punti di vista e consultarsi con gli Stati membri dell'Unione europea, per poi rispondere al momento opportuno. A inizio aprile la Slovenia aveva chiesto una riduzione del personale dell'ambasciata russa a Lubiana al livello di quella slovena a Mosca. Di conseguenza, il numero del personale dell'ambasciata russa e' stato ridotto di 33 unità, passando da 41 a 8 unità.

Ore 19.34: Mariupol, sgomberate le macerie del teatro. "I russi nascondono il numero di morti"
Le truppe di Mosca hanno terminato lo sgombero delle macerie del teatro di Mariupol, nascondendo il numero delle persone morte durante il bombardamento russo del 16 marzo. Lo dice Petro Andriushchenko, consigliere del sindaco di Mariupol, citato da Kyiv Independent. "Ora non sapremo mai quanti civili vi furono uccisi", commenta. Nel teatro, davanti al quale era stata tracciata a terra una grande scritta con la parola 'bambini' in russo, si erano rifugiati centinaia di civili.

Ore 19.22: Azovstal, uscito il comandante dei Marines Volyn
Il comandante della 36a brigata dei Marines delle forze armate ucraine, Sergei Volynsky, meglio noto come Volyn, ha lasciato le acciaierie di Azovstal a Mariupol. Lo ha riferito la corrispondente di un'emittente russa, Channel One, Irina Kuksenkova, che ne ha scritto nel suo canale Telegram. 

Ore 19.05: Lituania, da domenica stop all'import dell'elettricità russa
Le importazioni di elettricità russa in Lituania saranno sospese da domenica 22 maggio. Lo ha annunciato l'operatore del sistema di trasmissione lituano Litgrid, in una nota, come riporta Ria Novosti

Ore 18.52: Kiev "sta studiando" il piano di pace italiano
Il governo ucraino "sta studiando" la proposta di mediazione italiana per arrivare alla pace nella guerra in Ucraina: lo ha detto un portavoce del ministero degli Esteri a Kiev, Oleg Nikolenko. Il portavoce ha sottolineato che il ministero accoglie con favore tutti gli sforzi internazionali per riportare la pace ma ha aggiunto che "ogni decisione politica deve rispettare la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina nelle sue frontiere riconosciute a livello internazionale". Lo riporta l'agenzia Interfax

Ore 18.35: Mosca, cambia il nome della pizza vicina all'ambasciata Usa
L'ambasciata americana a Mosca ha detto di essere sorpresa, ma non offesa, dalla proposta russa di rinominare una piazza vicino alla sua sede, chiamandola "Piazza difensori del Donbass", secondo quanto starebbe valutando di fare il consiglio comunale della capitale. "Sorpresi ma non offesi dalla proposta del governo russo di rinominare una parte del centro di Mosca vicino all'ambasciata, presumibilmente - ha commentato in modo sarcastico - in onore dei militari ucraini che stanno coraggiosamente difendendo la loro madrepatria dall'aggressione del Cremlino. Il Paese deve conoscere i suoi eroi". 

Ore 18.01: Michel, "Putin ha commesso vari errori" 
"Se guardiamo alla situazione, Putin ha fatto diversi errori. Ha pensato che l'Unione europea non sarebbe stata unita. Ha pensato che non sarebbe stata capace di avere la stessa posizione con i nostri alleati transatlantici. Ha pensato che l'Ucraina non sarebbe stata capace di resistere oltre qualche giorno". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, in un'intervista alla Cnn. "Il mondo può vedere che l'esercito russo non è così forte, che la corruzione dell'esercito russo ha delle conseguenze. Il mondo può vedere che la Nato si allarga con la Svezia e La Finlandia che hanno richiesto l'adesione", ha aggiunto. Alla domanda se l'Ucraina può vincere la guerra, Michel ha risposto "sì". 

Ore 17.40 Attacco russo a Severodonetsk, massicci bombardamenti
Le truppe russe lanciano massicci bombardamenti di artiglieria contro Severodonetsk, bastione controllato dall'Ucraina a Lugansk. Stando a quanto sostengono fonti ucraine l'azione militare annuncia il grande assalto russo per impadronirsi dell'ultimo territorio rimasto in mano all'Ucraina, ma rivendicato dai separatisti. La città, e la sua gemella Lyshchansk sulla sponda opposta del fiume Siverskiy Donets, compongono la parte orientale di una sacca controllata dall'Ucraina che la Russia ha cercato di invadere da metà aprile dopo aver fallito nel catturare la capitale Kiev.

Ore 17.12 Berlusconi, sanzioni hanno fatto male anche a noi
"Le sanzioni hanno fatto molto male all’economia sovietica, si prevede un calo del Pil addirittura del 14%, ma hanno fatto male anche a noi. Adesso il grande dubbio è sul gas, è una ipotesi sconvolgente perché ci porterebbe alla chiusura di centinaia di migliaia di aziende, alla perdita di 3 milioni di posti di lavoro, al dilagare della povertà in Italia e dovremmo andare in giro in inverno con i cappotto addosso in casa e una candela in mano. Non voglio nemmeno pensare che questo possa succedere". Così Silvio Berlusconi a Napoli, sull’ipotesi di sanzioni sul gas russo.

Ore 16.44 Kiev: "La situazione sulla linea del conflitto si aggrava"
"La situazione nell'area delle ostilità è attualmente tesa e mostra segni di ulteriore aggravamento": lo sostiene Oleksandr Motuzyanyk, portavoce del ministero della Difesa di Kiev citato dall'agenzia Unian. "Le forze di occupazione russe stanno usando fuoco intenso lungo l'intera linea di contatto e stanno cercando di colpire con l'artiglieria nella profondità della difesa delle truppe ucraine" ha aggiunto.

Ore 16.38 Il doloroso saluto del soldato fotografo di Azovstal
Su Twitter: "È fatta. Grazie di tutto dal rifugio di Azovstal. Luogo della mia vita e della mia morte". Mentre da Kiev arriva l’ordine di deporre le armi a Mariupol, come riporta il Corriere, il soldato-fotografo, Dmytro Kozatskiy, che si faceva chiamare Orest e che fuori dai bui sotterranei delle acciaierie veniva già soprannominato "gli occhi di Azovstal" perché con i suoi scatti era riuscito a documentare la resistenza del battaglione Azov nei tunnel più bombardati d’Ucraina, usa Twitter per congedarsi dal mondo

Ore 16:21 Ministero difesa Kiev: Russia sta per lanciare 16 missili nel Mar Nero
La Russia sarebbe pronta a lanciare 16 missili da crociera Kalibr dal Mar Nero. A sostenerlo, secondo quanto riferisce The Kyiv Independent, è il portavoce del ministero della Difesa ucraino, Oleksandr Motuzianyk: "Due navi russe dal Mar Nero sarebbero pronte a lanciare 16 missili da crociera Kalibr".

Ore 15.45 Borrell: "Piano di pace dell’Italia deve passare per il ritiro russo" 
"Abbiamo preso nota del piano di pace dell’Italia" per l’Ucraina e "come Ue sosteniamo qualsiasi sforzo volto a concludere il conflitto. Ma dal punto di vista europeo questo deve passare dall’immediata cessazione dell’aggressione e dal ritiro senza condizioni dell’esercito russo". Lo ha detto l’Alto rappresentante Ue, Josep Borrell, in conferenza stampa
 

Ore 15.40 Kiev, Bielorussia ha schierato 7 battaglioni al confine con l’Ucraina
La Bielorussia ha rafforzato le sue truppe al confine con l’Ucraina schierando sette battaglioni nelle regioni di Brest e Gomel. Secondo quanto rilancia Unian, lo ha confermato il portavoce del ministero della Difesa di Kiev, Oleksandr Motuzyanyk.

Ore 15.23 Putin: Cyber-attacco alla Russia è fallito come le sanzioni
"La cyber-aggressione contro la Russia è sostanzialmente fallita, proprio come gli attacchi delle sanzioni in generale, perché eravamo preparati". Così Vladimir Putin, citato dalla Tass, intervenendo al Consiglio di sicurezza nazionale. "I cyberattacchi contro la Russia provengono da diversi Paesi, sono strettamente coordinati e di fatto sono azioni delle agenzie degli Stati", ha rimarcato lo zar, aggingendo che il loro numero è cresciuto notevolmente dall’inizio dell’operazione speciale in Ucraina".

Ore 15.12 Russi bloccano le uscite da Kherson
A Kherson, città occupata dai russi, sono state bloccate tutte le uscite dalla città, tranne quella in direzione della Crimea: lo conferma il comando operativo sud.

Ore 15.01 Mosca: Monitoriamo invio a Kiev di missili antinave Usa
L'esercito russo "sta monitorando il possibile invio di missili antinave americani Harpoon all'Ucraina e sta adottando misure appropriate a scopo preventivo": lo ha confermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, rilanciato dalla Ucrainska Pravda. "Molte armi stanno arrivando in Ucraina dall'ovest. Conoscete il nostro atteggiamento nei confronti della questione. Non c'è niente di nuovo. Il nostro esercito sta monitorando molto attentamente tutte queste consegne e sta lavorando preventivamente a questo riguardo. Si stanno prendendo le misure appropriate", ha concluso Peskov.

Ore 14:35  Erdogan: domani colloqui con Stoltenberg, Gb e Finlandia
Sulla richiesta di adesione di Svezia e Finlandia alla Nato, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha detto di aver avuto "un colloquio esteso" con il premier olandese Mark Rutte. E, nel corso di una conferenza stampa, ha anticipato che domani avrà colloqui con il segretario generale dell’Alleanza atlantica Jens Stoltenberg, con Regno Unito e Finlandia.

Ore 13:59 Mosca: "Monitoriamo l’invio di missili antinave Usa a Kiev"
L’esercito russo sta tenendo d'occhio il possibile invio di missili antinave americani Harpoon all’Ucraina e sta adottando misure appropriate a scopo preventivo: lo ha detto oggi il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov, citato dalla Ucrainska Pravda. "Molte armi stanno arrivando in Ucraina dall’ovest. Conoscete il nostro atteggiamento nei confronti della questione. Non c’è niente di nuovo - ha detto Peskov - il nostro esercito sta monitorando molto attentamente tutte queste consegne e sta lavorando preventivamente a questo riguardo. Si stanno prendendo le misure appropriate". Secondo i media britannici, gli Stati Uniti e i Paesi alleati, fra cui il Regno Unito, starebbero valutando l’invio all’Ucraina dei missili antinave a lunga gittata Harpoon, per spezzare il blocco navale della flotta russa 

Ore 13.47 G7: uniti contro aggressione Russia
"Noi concordiamo su azioni concrete per approfondire la cooperazione multilaterale e sottolineiamo il nostro impegno per rispondere uniti all’aggressione della Russia all’Ucraina e nel nostro sostegno all’Ucraina. Siamo stati onorati di esser raggiunti virtualmente dal primo ministro ucraino e dal ministro delle finanze". È quello che riporta lo Statement del G7 finanze in corso a Koenigsberg, alle porte di Bon in Germania.

Ore 13.12 Proponenko: Stop alla difesa di Mariupol per ordine comando militare
"Il comando militare ha ordinato di fermare la difesa di Mariupol e di salvare i soldati ancora in vita". Lo ha confermato il comandante del battaglione Azov Denys Proponenko, riferendo che il processo di evacuazione dei corpi delle vittime è in corso. Questo è quanto recita la pagina ufficiale Telegram del battaglione.

Ore 12.50 Kiev: bombardamenti in Donbass, uccisi 20 civili
Le forze armate ucraine riferiscono che ieri, giovedì 19 maggio, le truppe russe hanno bombardato 54 località nelle regioni di Donetsk e Luhansk in Donbass. Venti civili sono stati uccisi e almeno 50 sono rimasti feriti, secondo le stime diffuse da Kiev.

Ore 12.29 Finlandia, domani stop forniture gas russo
Le consegne di gas russo alla Finlandia si interromperanno domani, sabato 21 maggio, alle 7 ora di Mosca (le 6 in Italia). Lo ha confermato la compagnia statale finlandese Gasum dopo aver ricevuto una notifica in questo senso da Gazprom Export. Nei giorni successivi, durante la stagione estiva 2022, l'operatore fornirà ai propri clienti gas naturale da altre fonti, tramite il gasdotto Balticconnector dall'Estonia. Come riportato in precedenza, Gasum non ha accettato la richiesta russa di passare al nuovo sistema di pagamento del gas con il versamento degli importi in rubli e intende avviare una causa in arbitrato.

Ore 12.06 Media Gb, ipotesi invio missili anti-nave per liberazione porti
Gli Stati Uniti e gli alleati starebbero valutando l'invio all'Ucraina di missili anti-nave "con l'obiettivo di rompere il blocco navale dei porti e liberare le forniture alimentari". Questo è quanto scrive il Daily Telegraph. Sempre secondo il giornale inglese le nuove armi potrebbero già entrare nelle forniture promesse da Boris Johnson a Zelensky.

Ore 11.59 Nato: Russia, nuove basi militari in risposta espansione
"Entro la fine dell'anno, 12 unità militari e divisioni saranno stabilite nel distretto militare occidentale", ha annunciato il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, secondo quanto riportano agenzie di stampa russe.

Ore 11.40 Mosca, liberazione Lugansk si sta avvicinando a fine
"I gruppi delle Forze Armate russe, insieme alle milizie popolari di Lugansk e della Repubblica Popolare di Donetsk, continuano ad espandere il loro controllo sui territori del Donbass. La liberazione della Repubblica Popolare di Lugansk si sta avvicinando alla fine". Lo ha dichiarato il Ministro della Difesa russo Sergei Shoigu durante la riunione del consiglio dei ministri, come riporta la Tass. 

Ore 10.50 Deputato russo: "Operazione in Ucraina con qualche difficoltà"
La "speciale operazione militare" della Russia in Ucraina sta procedendo "con qualche difficoltà" perché l'esercito ucraino è "uno dei più forti e meglio addestrati" e la Russia sta combattendo "contro soldati e ufficiali che hanno la sua stessa mentalità". A riferirlo è il senatore russo Frants Klintsevich, parlando in una tv russa, come riporta la Bbc.

Ore 10.40 Draghi: "Ho chiesto a Putin pace ma ho trovato un muro. Con Biden ho avuto più fortuna"
"Ho chiesto a Putin la pace, e ho trovato un muro. Con Biden ho avuto più fortuna. I russi non sono colpevoli di quello che fa Putin". Noi italiani viviamo questa guerra "di riflesso, da lontano e mi chiedo cosa si può fare oltre che aiutare l'amico. Quello che si deve fare è cercare la pace, fare in modo che i due smettano di sparare e comincino a parlare. Vogliamo che Mosca e Kiev si parlino". Così il premier Mario Draghi incontrando gli studenti in una scuola a Sommacampagna.
 

Ore 9.45  Zelensky, nella notte missili su Desna, "molti morti"
Missili russi hanno colpito la notte scorsa il villaggio di Desna - nell'Ucraina settentrionale, vicino al confine con la Bielorussia - provocando "molti morti": lo ha detto nel suo messaggio notturno il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo riporta la Cnn.

Ore 9.30 Deputata Ucraina: a Luhansk, Russia bombarda per gusto bombardare 
La Russia bombarda "per il gusto di bombardare" nella regione di Luhansk, in Ucraina. È l’accusa lanciata da una parlamentare di Kiev, Lesia Vasylenko, che in un’intervista rilasciata all’emittente televisiva britannica Sky News ha accusato le forze russe di rendere intenzionalmente difficile l’abbandono delle aree di conflitto.


Ore 08.40 Attacco hacker russi a siti istituzionali Italia
Un attacco hacker a vari portali istituzionali italiani è in corso fin dalle 22 di ieri sera. La notizia è confermata dalla stessa Polizia postale, che sta lavorando per proteggere i siti. A rivendicare l’offensiva informatica sarebbe stato il collettivo russo Killnet, che - secondo quanto scrive su Telegram - avrebbe preso di mira i siti del Consiglio Superiore della Magistratura, dell’Agenzia delle Dogane e dei ministeri di Esteri, dell’Istruzione e dei Beni Culturali.


Ore 08.26 Zelensky: "Molti morti a Desna, Russia vuole uccidere più possibile"
"Continua il terribile attacco russo a Desna, con molti morti mentre sono costanti gli attacchi alla regione di Odessa e sulle regioni dell’Ucraina centrale. Il Donbass è completamente distrutto". Così il presidente ucraino Zelensky, nel discorso alla nazione diffuso nella notte. Dalla Russia è in atto "un deliberato tentativo di uccidere il maggior numero possibile di ucraini".

Ore 08.14 I comandanti russi "sotto pressione per i risultati": ma si stanno riposizionando 
"La tenace resistenza ucraina a Mariupol dall’inizio della guerra significa che le forze russe nell’area devono essere riequipaggiate e ristrutturate prima che possano essere ridistribuite efficacemente. Questo può essere un processo lungo se eseguito a fondo", ma "avverrà, per rinforzare le operazioni in Donbass". Lo ha riportato l’intelligence britannica nel suo aggiornamento quotidiano, notando che "i comandanti russi sono sotto pressione per raggiungere risultati operativi".
Questo "significa che probabilmente la Russia ridistribuirà rapidamente le proprie forze senza un’adeguata preparazione, il che rischia un ulteriore logoramento delle forze".

07.25 Gb: dopo Mariupol Mosca rafforzerà l'avanzata nel Donbass
"È probabile che ben 1.700 soldati ucraini dell'acciaieria Azovstal si siano arresi. Un numero imprecisato di forze ucraine rimane all'interno della fabbrica. Una volta che la Russia si sarà assicurata Mariupol, è probabile che sposterà le proprie forze per rafforzare le operazioni nel Donbass". È l'ultimo aggiornamento sul campo dell'intelligence britannica in merito all'invasione russa dell'Ucraina.


Ore 6.55 Onu, 90% popolazione ucraina rischia di finire in povertà
Il Programma di sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) ha avvertito che il 90% delle persone in Ucraina potrebbe finire in povertà, se la Russia continuerà il suo assalto. "Stiamo parlando di nove ucraini su 10 che cadranno in povertà, se questa guerra continuerà fino alla fine dell’anno", ha affermato il vice rappresentante dell’Undp in Ucraina, Manal Fouani citato da Bbc. 


Ore 3.50 Zelensky, fase finale della guerra sarà la più sanguinosa
"La fase finale è la più difficile e la più sanguinosa. Non possiamo permetterci di dire che la guerra è finita". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyi, in una conversazione con alcuni studenti ucraini, stando a quanto riportato dal Kiev Independent. 

Ore 2.00 Governatore Donetsk, cinque civili uccisi sei feriti
Cinque civili ucraini uccisi e altri sei feriti dall'esercito russo, ieri, nell'Oblast di Donetsk. E' il bilancio tracciato dal governatore, Pavlo Kyrylenko, in un post su Facebook.


Ore 00.30 Zelensky, c'è l'inferno nel Donbass e non è un'esagerazione
Nel consueto messaggio serale, il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha dato una terribile valutazione della situazione nel Donbass. "C'è l'inferno, e non è un'esagerazione", ha detto Zelensky come riporta il Guardian. "Il brutale e assolutamente inutile bombardamento di Severodonetsk, con 12 morti e decine di feriti in un solo giorno. I bombardamenti di altre città, gli attacchi aerei e missilistici dell'esercito russo: tutto questo non è solo ostilità bellica", ha detto il leader ucraino.

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