Alieni, Gary McKinnon: "Ho hackerato la Nasa, ecco cosa nascondono", la rivelazione sconvolge il mondo
"Ho hackerato la Nasa": l'investigatore informatico britannico Gary McKinnon ha fatto irruzione nei computer dell'agenzia governativa americana per capire se ci fossero delle prove sull'esistenza degli Ufo, sempre molto dibattuta. L'uomo ha fatto sapere di aver scoperto l'immagine di un misterioso velivolo alieno a forma di sigaro tra migliaia di altre foto. Ad aspettarlo, negli Stati Uniti, ci sarebbe una pena fino a 60 anni di carcere. La sua estradizione dal Regno Unito, però, è stata bloccata dopo una battaglia legale durata dieci anni. Ecco perché ad oggi continua a essere un uomo libero.
Gary, 56 anni, si è giustificato dicendo di non aver fatto niente di male. Il suo unico obiettivo era quello di capire se il governo degli Stati Uniti stesse nascondendo l'esistenza degli Ufo. Intervistato dal Sun, ha detto di essere rimasto sbalordito da ciò che ha trovato: "Tutti sappiamo che ci sono oggetti che non conosciamo che volano nei nostri cieli; così come sappiamo che ci sono dipartimenti scientifici, di intelligence e militari che studiano questi oggetti", ha detto Gary.
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L'investigatore informatico, poi, ha rivelato di essersi imbattuto in una fotografia particolarmente sorprendente: l'immagine ravvicinata di un oggetto a forma di sigaro, con delle cupole su tutti i lati, catturata in una foto satellitare. Questo l'unico scatto che Gary sarebbe riuscito a vedere prima di perdere la connessione. A suo dire, però, nei file ci sarebbero state altre migliaia di foto: "Sono rimasto assolutamente sbalordito".
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