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Boeing China Easter, "schianto volontario": come è precipitato l'aereo cinese, in cabina di pilotaggio...

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Il Boeing di China Eastern che si è schiantato il 21 marzo scorso sulle montagne di Wuzhou, nella Cina Meridionale, con 123 passeggeri a bordo e 9 componenti dell'equipaggio è stato fatto precipitare intenzionalmente: è quanto riporta il Wall Street Journal spiegando che si tratta delle prime indicazioni emerse dall'esame delle scatole nere.

Non è però ancora chiaro chi ha compiuto il gesto suicida: forse un pilota, o forse un passeggero che si è introdotto nella cabina di pilotaggio prendendo il controllo dei comandi. L'aereo, partito da Kunming e diretto a Guangzhou, stava viaggiando ad alta quota quando ha cambiato rotta all'improvviso cadendo a picco sulle montagne del Guangxi, regione nel sud della Cina, in una zona montuosa coperta da foreste nella contea di Teng. L'impatto ha provocato un vasto incendio. Al momento dello schianto il Boeing 737-800 stava scendendo a oltre 9.400 metri al minuto, praticamente quasi in verticale come dimostrato dai video circolati subito dopo l'impatto.

 

Secondo le prime indagini dunque un imput ai comandi avrebbe spinto l'aereo in picchiata. Il team americano che partecipa alle indagini avrebbe rivolto le sue attenzioni su un pilota in particolare. Ma non è escluso che qualcun altro si sia introdotto nella cabina causando deliberatamente la tragedia. La tesi del gesto volontario sarebbe avvalorata dal fatto che non è stato finora rilevato alcun problema meccanico odi controllo nel velivolo.

 

 

La compagnia aerea ha dichiarato di non essere responsabile delle indagini e ha fatto solo riferimento agli annunci ufficiali, tra cui il riassunto del rapporto preliminare del governo pubblicato il 20 aprile in cui si riferiva che l'analisi delle scatole nere era ancora in corso. «Qualsiasi speculazione non ufficiale potrebbe interferire con le indagini sull'incidente e influenzare il progresso dell'industria del trasporto aereo globale», aveva dichiarato la compagnia specificando di non ritenere plausibile un'intrusione nella cabina di pilotaggio.

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