Meridian, la nave russa che minaccia l'Italia da vicino, clamoroso: chi c'è davvero a bordo
I satelliti continuano a vigilare sul Mediterraneo. E tra un passaggio e l'altro ecco che spunta qualcosa di sospetto: una nave russa, la Vasily Tatishchev, si trova proprio nelle nostre acque e la sua missione è top secret. La nave spia infatti sarebbe stata intercettata nel Canale di Sicilia a poche miglia nautiche dalle nostre coste. Il segnalo è chiaro: le operazioni nel Mediterraneo vanno avanti senza sosta. Il tutto in un gioco di spionaggio per controllare il bacino principale della Nato. Ma la nave russa che sorveglia gli spostamenti delle navi Nato nel Mare Nostrum si sposta rapidamente. Proprio ieri mattina, come riporta Repubblica, la "Vishnya" è stata beccata a nord della Tunisia mentre faceva rifornimento usando la petroliera "Vyazma".
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Il sito CovertShortes ha immortalato le due imbarcazioni affiancate durante il trasferimento di carburante. La Nato in questo momento ha messo nel mirino la nave russa e le ha dato un nome in codice: "Meridian". La nave russa ha fatto il suo ingresso nelle acque del Mediterraneo il 20 gennaio con una serrata attività di ricognizione nel Tirreno. A bordo ci sono 146 persone e in gran parte sono tutti specialisti dei servizi segreti.
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Il compito dell'equipaggio è abbastanza scontato: intercettare tutte le comunicazioni radio delle marine nemiche. Le antenne sono in due grandi bolle che sono inconfondibili anche a distanza. Ma questa non è l'unica nave presente nel Mediterraneo. C'è anche la Maresciallo Ustinov che è la nave gemella della Moskva, affondata qualche settimana fa. La Ustinov sarebbe stata avvistata a largo di Creta. Le grandi manovre dunque vanno avanti senza sosta. Fa parte della guerra.