Mikhail Kasyanov, "il generale che ha tradito Vladimir Putin": ora si capisce tutto...
A puntare il dito contro Vladimir Putin ci pensa l'ex primo ministro russo, Mikhail Kasyanov, che ha ricoperto quella carica dal 2000 al 2004, prima di essere licenziato per poi fondare un partito di opposizione e candidarsi alla presidenza nel 2008. Oggi è un oppositore al regime dello zar e vive in esilio.
E secondo Kasyanov, "Putin ha già iniziato a capire che sta perdendo questa guerra". Fallito il conflitto-lampo, ora si punta sul logoramento. Che però secondo l'ex primo ministro andrà tutto a discapito della Russia. In un'intervista rilasciata venerdì a un giornale tedesco, da una località non rivelata in Europa, Kasynov ha sostenuto che il presidente della Federazione russa potrebbe essere stato ingannato dai suoi generali sullo stato della guerra.
Nell'intervista concessa a DW, l'ex primo ministro spiega che Putin alla parata del 9 maggio "non parlava da una posizione di forza" e "sembrava un po' nervoso". Ma il cuore della teoria di Kasyanov è quella del tradimento che avrebbero commesso i generali. Secondo il dissidente infatti la cerchia più stretta dello zar gli avrebbe nascosto informazioni o gli avrebbe dato un quadro incompleto della guerra, temendo il dover dare cattive notizie. "Sono sicuro che Putin sia stato ingannato da uno dei suoi generali. Credeva che il suo esercito fosse molto più forte e che la guerra avrebbe richiesto pochissimo tempo", ha concluso.