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Volodymyr Zelensky a Porta a Porta: "Putin non salverà la faccia. Per quello che ha fatto..."

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"Non possiamo accettare compromessi per la nostra indipendenza": Volodymyr Zelensky, ospite di Bruno Vespa a Porta a Porta su Rai 1, ha usato toni parecchio duri nei confronti degli invasori. "I russi se ne devono andare e devono rispondere di quello che hanno fatto", ha detto il presidente ucraino nel corso della trasmissione, che andrà in onda questa sera. Le richieste da parte di Kiev sono chiare: "L'Ucraina vuole la pace, cose normalissime come il rispetto della sovranità, dell'integrità territoriale, delle tradizioni del popolo, della lingua. Possono essere cose banali ma sono tutte cose violate dalla Russia e che devono essere ripristinate".

Zelensky ha spiegato che le trattative sono complicate perché "ogni giorno i russi occupano villaggi e uccidono persone". Poi ha parlato anche di un suo eventuale faccia a faccia con lo zar: "Sono pronto a parlare con Putin, ma senza ultimatum". E, riferendosi all'Italia, prima ha detto di "essere grato al popolo italiano per il supporto, vi sentiamo vicini", poi sul premier ha aggiunto: "Draghi ha ragione, possiamo vincere". E ancora: "Putin non salverà la faccia".

Nel suo discorso non è mancato un riferimento alla Crimea: "Non farà mai parte della federazione russa. Non ho mai detto di voler riconoscere la sua indipendenza". Infine un accenno ai combattenti ancora rinchiusi nell'acciaieria Azovstal a Mariupol: "Per salvare gli uomini del battaglione Azov stiamo facendo tutto il possibile e tutto ciò che dipende da noi va fatto. Non ci fermiamo, lottiamo per ogni persona e per ogni civile".

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