Il drone Bayraktar all'Isola dei Serpenti affonda la nave da parata di Putin
Cinque navi russe distrutte sulle 8 schierate nel Mar Nero. L’Ucraina ha colpito e affondato anche la "nave da parata" di Vladimir Putin, utilizzata per ispezionare le sue flotte navali. A comunicarlo l'esercito ucraino, secondo cui la nave da pattuglia di classe Raptor di colore bianco è stata centrata da una bomba a guida laser sganciata da un drone Bayraktar TB2 vicino a Snake Island, nel Mar Nero, diventata sempre più uno snodo strategico cruciale nella guerra navale portata dai russi per controllare le coste meridionali dell'Ucraina.
Dopo la presa di Mariupol, vicina da settimane ma non ancora completata, il Cremlino avrebbe il controllo integrale del Mar d'Azov, ma l'intenzione dei russi secondo varie intelligence straniere sarebbe quella di portare l'attacco a Odessa e arrivare ad avere in pugno anche l'area del Sud Ovest fino alla Transnistria. L'ultimo colpo ucraino è importante anche dal punto di vista d'immagine: Putin, sottolinea il Daily Mail, "utilizzava una barca del genere, con la designazione 001 per le ispezioni della flotta a Sebastopoli e a San Pietroburgo, oppure per alcuni discorsi o alcune parate militari".
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Il video condiviso dalla marina ucraina su Facebook non è stato ancora verificato in modo indipendente, ma se la notizia verrà confermata si tratterebbe della terza motovedetta russa ad essere abbattuta, oltre ad altri due Raptor e un mezzo da sbarco di classe Serna con a bordo un sistema missilistico terra-aria Tor sospettato di prendere di mira Snake Island, a circa 125 chilometri a sud di Odessa. Senza contare il "colpo da 90", l'affondamento dell'incrociatore Moskva, fiore all'occhiello della Marina russa.