Corea del Nord, "State a casa e non uscite più": il lockdown spaventa il mondo
Lockdown totale senza spiegazioni. Quello che sta accadendo a Pyongyang sta facendo il giro del mondo A quanto pare questa mattina in tutta la capitale della Corea del Nord è stato dato l'ordine di restare in casa. A darne notizia sui media è stato il sito "Nk News" di Seul che studia da molto vicino ciò che accade a Nord del 38° parallelo. Il governo nordcoreano non ha specificato i motivi del lockdown e ha parlato di "problema nazionale". Immediatamente si sono formate lunghissime file alle fermate dei bus e diversi residenti hanno fatto retromarcia per tornare a piedi a casa. Non ci sono state comunicazioni alle ambasciate perché di fatto sono vuote ormai da circa due anni.
Di fatto il personale diplomatico presente sul posto è stato costretto a lasciare il Paese subito dopo la chiusura della frontiera con la Cina e con la Russia a causa della pandemia. E dunque dal 2020 le ambasciate straniere sono chiuse. Sulle cause di questo lockdown improvviso resta il mistero.
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Il regime non ha mai segnalato negli ultimi 24 mesi i propri casi di contagio e inoltre non ha accettato vaccini dall'estero. Neppure le dosi offerte da Pechino. Va detto che a volte le autorità hanno dato il via a lockdown a Pyongyang per le ondate di polvere gialla, ovvero il momento in cui è elevatissimo l'inquinamento nell'aria. Ma l'allarme scattato in mattinata per un "problema nazionale" lascia alcuni dubbi. E in tanti temono che il governo possa nascondere qualcosa che non c'entri con l'emergenza sanitaria.