Ucraina, la guerra in diretta. Allarme a Mariupol: "Cosa prepara Putin". E gli Usa rincarano la dose: "Dallo zar solo spacconate e bugie"
Il giorno 74 di guerra in Ucraina coincide con l'ormai famigerato 9 maggio, "La giornata della Vittoria" contro i nazisti che i russi celebreranno in pompa magna sulla Piazza Rossa a Mosca e in altre città dell'ex Unione Sovietica, compresi i territori controllati in Ucraina. Intanto sul campo gli ucraini denunciano la prossima escalation militare nel Donbass, mentre Mario Draghi al G7 ha chiesto nuove pesanti sanzioni contro Mosca.
Ore 21.55 Vice comandante Azov: "Centinai di morti"
"Non posso dire con esattezza quanti nostri militari siano morti, ma sono centinaia, e si contano circa 600 feriti, ma questa cifra continua ad aumentare e anche quella dei caduti". Lo ha affermato il vice comandante del Battaglione Azov, Sviatoslav Palamar, fornendo un bilancio su Telegram delle perdite nell'acciaieria Azovstal. "Non sappiamo neanche quanti corpi dei militari non siamo riusciti ad estrarre dalle macerie. Ritengo che anche la parte russa dovrebbe raccogliere i suoi cadaveri anche perché ora fa caldo ed iniziano ad andare in putrefazione", ha aggiunto chiedendo un "cessate il fuoco".
Ore 21.40 Biden firma la legge per accelerare gli aiuti militari a Kiev
Il presidente Joe Biden ha firmato la legge che consente un "rapido" invio di aiuti militari all'Ucraina, bypassando una serie di lungaggini procedurali. Si tratta di una nuova versione della cosiddetta legge 'Lend-Lease' che rispolvera un programma varato nella Seconda Guerra Mondiale per fornire aiuti agli Alleati contro la Germania nazista. La legge garantisce alla Casa Bianca maggiori poteri ed è un "importante strumento" per sostenere militarmente l'Ucraina nel fronteggiare l'invasione russa, ha detto il presidente, che ha ringraziato il Congresso per l'approvazione bipartisan del provvedimento.
Ore 21.13 Pentagono, da Putin solite spacconate e bugie
Il portavoce del Pentagono, John Kirby, ha affermato che durante il discorso del presidente russo, Vladimir Putin, per il Giorno della Vittoria, "abbiamo sentito le stesse spacconate, le stesse falsità, le stesse bugie, in termini di retorica, che abbiamo sentito dall'inizio". Kirby ha affermato che è "ridicolo" che Putin abbia menzionato il nazismo in Ucraina per giustificare l'invasione. "L'Ucraina non rappresenta una minaccia per la Russia o per nessuno", ha affermato il portavoce, definendo l'attacco russo "ingiustificato".
Ore 20.56 Usa: avanti con gli sforzi per Kiev
"I nostri sforzi per aiutare l'Ucraina sono lungi dall'essere terminati. Quello che stiamo facendo a metter gli ucraini in una posizione di vantaggio" nelle trattative per raggiungere la pace. Lo afferma il portavoce del Dipartimento di Stato, Ned Price, sottolineando come descrivere la guerra in Ucraina come una "difensiva" e' una "flagrante assurdita'". Price ribadisce l'impegno americano a riaprire l'ambasciata a Kiev il prima possibile. I diplomatici americani "torneranno a Kiev il prima possibile, e l'ambasciata americana riapriro' il prima possibile", aggiunge Price ribadendo che gli Stati Uniti hanno accelerato gli sforzi per riaprire l'ambasciata. "I nostri sforzi per aiutare l'Ucraina sono lungi dall'essere terminati. Quello che stiamo facendo a metter gli ucraini in una posizione di vantaggio" nelle trattative per raggiungere la pace, aggiunge Price.
Ore 20.30 Macron: idea di "comunità politica europea" sarà discussa con Zelensky
Per il suo primo viaggio dopo la sua inaugurazione, a Berlino, il presidente francese Emmanuel Macron, che all'inizio della giornata si è detto "favorevole" a una revisione dei trattati dell'Unione europea, ha spiegato di voler discutere di una "idea di comunità politica" con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Il nostro obiettivo è ottenere un cessate-il-fuoco e il ritiro delle forze russe", ha ribadito. Il nostro obiettivo è aiutare l'Ucraina a negoziare con la Russia alle sue condizioni". "Per ancorare la democrazia in Europa, dobbiamo trovare la giusta forma geopolitica", ha proseguito il presidente francese. Presente al suo fianco, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha dichiarato di aver trovato "molto interessante" l'idea di una "comunità politica europea"
Ore 19.59 Media: Usa hanno notizie di insubordinazione nelle truppe di Mosca
L'amministrazione Biden avrevve ricevuto "rapporti aneddotici" che riferiscono di militari russi impiegati in Ucraina che si rifiutano di obbedire agli ordini. A farlo sapete è un alto funzionario della Difesa, citato dalla Cnn. Gli episodi di insubordinazione riguarderebbero sia militari semplici che "ufficiali di grado medio a vari livelli, anche fino al livello di battaglione". Questi militari, secondo i rapporti ricevuti, si rifiuterebbero di obbedire agli ordini e di avanzare nella nuova offensiva nel Donbass.
Ore 19.30 Sindaco Mariupol: russi preparano attacco chimico alla Azovstal
A Mariupol i russi stanno preparando "un grande attacco chimico atteso per mercoledì 11 maggio" contro i combattenti ucraini asserragliati nell'acciaieria di Azovstal: lo sostiene il vicepresidente del Consiglio comunale di Mariupol, Oleksandr Lashin, in un videomessaggio sulla sua pagina Facebook.
Ore 19.10 Onu, sì alla sessione straordinaria per i diritti umani
Il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite terrà una sessione straordinaria sulla guerra in Ucraina giovedì: accolta la richiesta di Kiev, appoggiata da una sessantina di Paesi.
Ore 18.55 45 camion dei vigili del fuoco italiani per sostituire i mezzi distrutti
Quarantacinque camion di vigili del fuoco arrivati dall'Italia: "Saranno distribuiti tra i team di soccorso locali e sostituiranno l'equipaggiamento distrutto o danneggiato dai russi". Lo annuncia su Twitter il consigliere del ministero dell'Interno ucraino, Anton Gerashchenko, precisando che i mezzi sono stati forniti grazie al meccanismo di protezione civile Ue e sono arrivati attraverso un hub in Slovacchia.
Ore 18.15 Mosca, respinto assalto ucraino all’isola dei Serpenti
Le forze ucraine hanno tentato un assalto per riprendere il controllo dell’isola dei Serpenti nel mar Nero, ma l’offensiva è stata respinta. Lo afferma il ministero della Difesa russo, citato dalla Tass. Secondo Mosca, durante l’assalto fallito "sono stati abbattuti quattro aerei da combattimento e 29 droni nemici e colpiti oltre 50 sabotatori in volo", oltre a "tre navi d’assalto anfibio classe Project 58181 Centaur, che trasportavano truppe della Marina ucraina".
Ore 17.55 Usa, Putin ha detto che non c’è vittoria da celebrare
Putin "ha riconosciuto che non c’è una vittoria da celebrare". Così l’ambasciatrice Usa alle Nazioni Unite, Linda Thomas-Greenfield, intervistata dalla Cnn, in quella che è la prima reazione ufficiale da Washington sul discorso pronunciato dal presidente russo in occasione della parata del 9 maggio. Thomas-Greenfield ha sottolineato tuttavia che il leader russo non ha fatto cenno a un ritiro dall’Ucraina, lasciando intendere che la guerra continuerà. "Non c’era ragione (per Putin) di dichiarare una vittoria o di dichiarare una guerra che lui sta già conducendo da oltre due mesi", ha detto l’ambasciatrice.
Ore 17:45 Gentiloni: "Pace e prosperità Ue a rischio"
"Schuman credeva che unire la produzione di carbone e acciaio avrebbe reso la guerra tra Francia e Germania 'non solo impensabile, ma materialmente impossibile'. La storia gli ha dato ragione. Per oltre sette decenni, l'Europa ha goduto di pace e prosperità. Oggi, quel risultato è a rischio. La guerra è tornata nel continente europeo, proprio di fronte ai confini dell'Ue e della Nato". È questo il quadro dell'Europa che dipinge il commissario Ue all'Economia Paolo Gentiloni alla giornata dell'Europa organizzata dal Jornal do negócios e e dalla Scuola cattolica di business ed economia di Lisbona.
17.35 Von der Leyen incontra Orban
La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen è in viaggio per Budapest per incontrare il primo ministro ungherese Viktor Orban. Lo annuncia via social il portavoce capo Eric Mamer: "Discuteranno di questioni connesse alla sicurezza degli approvvigionamenti energetici europei". Von der Leyen va da Orban per tentare di sbloccare l'approvazione del sesto pacchetto di sanzioni che prevede un embargo graduale alle importazioni di petrolio dalla Russia.
Ore 17.30 Biden elimina i dazi sull’acciaio dall’Ucraina per un anno
L’amministrazione Biden annuncerà oggi l’eliminazione per un anno dei dazi sull’acciaio dell’Ucraina, imposti da Donald Trump nel 2018. Lo riporta il New York Times.
Ore 16.45 Scholz: "Sulle armi Putin non ci lascia altra scelta"
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, parlando al congresso del sindacato Dgb a Berlino, ha spiegato che "Putin non ci lascia altra scelta, e non deve farla franca. Ecco perché stiamo aiutando l'Ucraina". Putin, per Scholz, ha leso "il principio dell'inviolabilità dei confini in Europa per il suo progetto di rivincita di un impero russo. Accettare questo significherebbe non solo abbandonare le vittime, ma anche incoraggiare l'aggressore nella sua azione criminale".
Ore 15.42 Michel assiste alla distruzione di un edificio
Il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, che era stato costretto a cercare riparo in un rifugio durante la visita a sorpresa a Odessa, ha assistito alla distruzione di un edificio in seguito a un bombardamento russo. Lo apprende l'AGI da una fonte europea.
Ore 15.34 Macron: "La pace non si costruirà sull'umiliazione della Russia"
Il presidente francese a Strasburgo: "La pace non si costruirà sull'umiliazione della Russia".
15:25 Michel costretto a cercare riparo ad Odessa
Disavventura per il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel. È stato costretto a cercare riparo nel corso della visita a sorpresa ad Odessa, in seguito all'allarme per bombardamenti. Lo riferisce l'AFP citando una fonte UE. Michel aveva precedentemente twittato che si trovava ad Odessa "per celebrare l'Europa", proprio il 9 Maggio, giorno in cui la russia festeggia la vittoria contro il nazi-fascismo.
Ore 14.45 Macron: "Non siamo in guerra contro la Russia"
Il presidente Francese Emmanuel Macron ha ricordato: "Non siamo in guerra contro la Russia". "Il nostro obiettivo è fare terminare la guerra quanto prima", ha aggiunto, "fare di tutto affinché l'Ucraina possa resistere e la Russia non possa vincere. Preservare la pace sul resto del Continente europeo ed evitare ogni tipo di escalation".
Ore 14.35 Il presidente cinese Xi Jinping: "Sono a favore dell'autonomia strategica dell'Europa"
Cina e Ue sono partner strategici globali e sono un'opportunità l'una per l'altra con interessi comuni che "superano di gran lunga le differenze". Pechino, ha fatto sapere il presidente Xi Jinping in un incontro virtuale col cancelliere tedesco Olaf Scholz, "sostiene l'autonomia strategica dell'Ue. Le relazioni Cina-Ue non sono mirate contro qualcuno, non dipendono né sono controllate da terzi. Si tratta di un consenso strategico a cui entrambe le parti dovrebbero aderire a lungo". Xi, nel resoconto del Quotidiano del Popolo, ha aggiunto che le parti "dovrebbero aderire a una prospettiva dialettica di lungo termine".
Ore 14.14: Bimbo scomparso a Odessa. Il papà: "Non ho più notizie"
"Lancio un appello disperato: dall'inizio della guerra in Ucraina non ho più notizie di mio figlio di 9 anni. Chiedo alle autorità locali di non ostacolare le nostre ricerche, vorrei avere almeno la conferma che sia vivo e stia bene". Così Giovanni Arcangeli, l'uomo che accusa l'ex moglie, una cittadina ucraina alla quale è stata tolta la potestà genitoriale, di sequestro di persona e maltrattamenti del minore. L'uomo non ha più notizie del figlio dal 23 febbraio scorso quando si trovava a Belgorod Dnestrovskij in provincia di Odessa, zona ora al centro della guerra e dei bombardamenti russi. L'uomo, assistito dall'avvocato Gianluigi Scala, ha depositato un esposto in Procura, a Roma, dove è stato aperto un fascicolo. "La situazione si è ulteriormente complicata dopo che la procura di Belgorod si è rifiutata, eccependo questioni di natura formale, di prelevare il bimbo nell'interesse del padre - spiega il legale -. Il consolato italiano sta cercando di mediare con le autorità ucraine ma da parte loro non c'è stata alcuna collaborazione, un vero e proprio muro di gomma".
Ore 13.50: Nave con carico russo viola sanzioni e attracca in Spagna
Una imbarcazione battente bandiera maltese con un carico di carbone e coke di petrolio russi ha violato le sanzioni imposte dall'Unione europea lo scorso 8 aprile e ha attraccato al porto di Gijon, nel nord della Spagna. Lo denunciano le autorità portuali. Venerdì un'altra nave battente bandiera maltese, che trasportava un carico di greggio russo, è attraccata a Cartagena, stavolta nel sud della Spagna.
Ore 13.31: Lukashenko, "siamo pacifici ma non trattateci da una posizione di forza"
Il presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko, ha messo in guardia l'Occidente dalla tentazione di trattare il paese "da una posizione di forza", pur sottolineando che "i bielorussi sono pacifici". "Siamo persone pacifiche, ma non cercate di parlarci da una posizione di forza", ha detto durante un evento in occasione del Giorno della Vittoria. Il presidente bielorusso ha poi assicurato che i "sogni" dell'Occidente "di ridurre gli slavi in una nuova schiavitù, che chiamano globalizzazione, sono irrealizzabili", secondo quanto riporta l'agenzia di stampa BelTA. Nel contesto dell'invasione dell'Ucraina, Lukashenko si è lamentato del fatto che a nessun paese "importa" che l'esercito bielorusso "non stia combattendo". "Ignorano ciò che il Paese ha fatto e sta cercando di fare per porre fine alle ostilità in Ucraina il prima possibile", ha aggiunto. Lukashenko, il più stretto alleato del presidente russo Vladimir Putin nella regione, ha poi assicurato che l'Occidente ''non sarà in grado di separare" Minsk e Mosca. Ed ha concluso accusando "le capitali europee di aver fatto tutto il possibile" per scatenare la guerra in Ucraina.
Ore 13.22: Metsola, "il futuro dell'Ue legato a quello dell'Ucraina"
"Il futuro dell'Europa è strettamente legato al futuro dell'Ucraina. La minaccia che affrontiamo è reale. E il costo del fallimento è importante". Lo ha dichiarato la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, nel suo intervento alla cerimonia di chiusura della Conferenza sul Futuro dell'Europa. "Come giudicherà la storia le nostre azioni? Le generazioni future leggeranno del trionfo del multilateralismo sull'isolazionismo? Il consolidamento di una relazione interdipendente tra nazioni e persone che sono orgogliose delle loro differenze, ma chi comprende che in questo nuovo mondo il futuro può essere solo insieme?", ha aggiunto.
Ore 12.59 Von der Leyen: "Obiettivo parere adesione Ue a giugno"
"In occasione della Giornata dell'Europa abbiamo discusso il sostegno dell'Ue al cammino europeo dell'Ucraina. In attesa di ricevere le risposte al questionario sull'adesione all'Ue, la Commissione punta a esprimere il proprio parere a giugno". Ad annunciarlo con un tweet è la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, dando conto di una telefonata con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
12.25 Governatore di Mykolaiv: "Piloti russi mancano obiettivi di proposito"
Alcuni piloti russi avrebbero mancato di proposito gli obiettivi ucraini nel mirino. A ringraziarli è il governatore di Mykolaiv, Vitaly Kim, che in un video si rivolge proprio a questi piloti. "Abbiamo ascoltato delle intercettazioni di alcuni piloti russi che sparavano direttamente nei campi per non eseguire ordini criminali. Grazie. Si vede che anche tra loro ci sono persone che pensano. Continuate così. La Russia libera si sta evolvendo e presto diventerà un movimento importante".
Ore 12.12 Mosca: missili sulla regione di Odessa hanno colpito elicotteri ucraini
Il comando delle forze armate di Mosca citato dall'agenzia Tass riferisce che i missili Onyx lanciati sulla regione di Odessa dalle truppe russe hanno colpito diversi elicotteri in un aeroporto avanzato delle forze ucraine. Ieri un drone ucraino aveva abbattuto un elicottero russo che cercava di atterrare sull'Isola dei Serpenti.
Ore 11.28: Ucciso il vice-comandante della Marina di Kiev
Il vice comandante della Marina Ucraina, il colonnello Igor Bedzai, è stato ucciso durante una missione di combattimento mentre era a bordo di un elicottero Mi-14 colpito da un missile di un caccia russo: lo ha reso noto il direttore della Come Back Alive Foundation, Taras Chmut, secondo quanto riporta l'agenzia Ukrinform.
Ore 11.14: Kiev, "nessun motivo razionale per la guerra"
Non c'erano ragioni razionali per questa guerra in Ucraina ad eccezione delle dolorose ambizioni imperiali della Russia. Lo ha dichiarato il consigliere del capo dell'ufficio presidenziale ucraino, Mykhaylo Podolyak, in un tweet. "I Paesi della Nato non avrebbero attaccato la Russia. L'Ucraina non aveva in programma di attaccare la Crimea. Le truppe russe stanno morendo senza difendere il loro Paese ma cercando di occuparne un altro", ha scritto Podolyak. Parlando alla parata della Vittoria a Mosca, il presidente russo, Vladimir Putin, ha nuovamente giustificato "l'operazione speciale in Ucraina", definendola una decisione tempestiva e corretta per "prevenire l'aggressione".
Ore 11.02: FT, "nessuna vittoria rivendicata da Putin"
Oggi è il Giorno della Vittoria, ma dal discorso di Vladimir Putin è mancato qualsiasi riferimento ad una vittoria sul campo in Ucraina. A sottolinearlo è Max Seddon, capo dell'ufficio di Mosca del Financial Times. "Il grande assente del discorso di Putin era proprio una 'vittoria'. Ha detto che le sue truppe stanno combattendo eroicamente nel Donbass, ma non ha menzionato Mariupol o altri territori catturati. Né ci sono stati segnali su quando l'invasione potrebbe finire", ha sottolineato Seddon su Twitter.
Ore 10.50: Governatore Luhansk, 60 persone sotto le macerie di una scuola, probabilmente sono morte
Non è attualmente possibile salvare le 60 persone sotto le macerie della scuola di Belogorovka, nella regione Ucraina di Luhansk, "molto probabilmente sono tutte morte". Lo ha dichiarato il governatore di Luhansk, Serhiy Haidai, sul proprio canale Telegram. "Ora vediamo tutti come la Russia porta la liberazione del Donbass, distruggendo tutto", ha aggiunto. "L'altro ieri, una bomba ha colpito una scuola dove le persone si nascondevano dai raid", ha sottolineato Haidai. Il governatore ha spiegato che non e' possibile intervenire per tirare fuori i civili perché "tutto viene bombardato".
Ore 10.46: "Corpi di centinaia di residenti di Mariupol portati dai russi in una fossa comune a Vynohradne"
I corpi di centinaia di residenti di Mariupol uccisi dall'esercito russo sono stati portati dagli occupanti in una fosse comune vicino il villaggio di Vynohradne. Lo riferisce sul suo canale Telegram Andriysh Time.
Ore 10.41: Mariupol, "i russi hanno ripreso l'assalto alla Azovstal"
Le forze russe hanno ripreso l'assalto all'acciaieria Azovstal di Mariupol. Lo denunciano le autorità ucraine, come riporta Ukrinform. "Dopo che un convoglio dell'Onu ha lasciato la regione di Donetsk, le forze di occupazione hanno iniziato a prendere d'assalto Azovstal - ha denunciato su Telegram Petro Andriushchenko, consigliere del sindaco di Mariupol - In particolare hanno cercato senza successo di fare irruzione attraverso il ponte usato per l'evacuazione" delle persone dall'area.
Ore 10.36: Medinsky, "negoziati con l'Ucraina non sono chiusi"
I negoziati di pace tra Russia e Ucraina non sono chiusi, continuano e si svolgono a distanza. Lo ha dichiarato il consigliere presidenziale e capo della delegazione russa, Vladimir Medinsky, a margine della parata della Vittoria in Piazza Rossa a Mosca, come riportano le agenzie russe.
Ore 10.15: Putin, "nemici della Russia hanno cercato di usare i terrorista contro di noi"
"La Nato e i suoi satelliti hanno puntato sui neonazisti e sui seguaci di Bandera", ha denunciato il Presidente russo Vladimir Putin, nel discorso che ha tenuto sulla Piazza rossa nella giornata per la vittoria, accusando gli Stati Uniti di "aver vietato ai veterani americani che volevano venire a Mosca a festeggiare di farlo".
Ore 10.02: Zelensky, "abbiamo sconfitto i nazisti, sconfiggeremo Putin"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky "risponde a Putin" con un suo "videomessaggio della vittoria" in occasione del 9 maggio. "Stiamo lottando per la libertà dei nostri figli, e quindi vinceremo - ha detto Zelensky -. Non dimenticheremo mai ciò che fecero i nostri antenati durante la seconda guerra mondiale, nella quale morirono più di otto milioni di ucraini. Molto presto ci saranno due giorni della vittoria in Ucraina. Per qualcuno non sarà così. Abbiamo vinto allora. Vinceremo ora. E Khreshchatyk (la strada principale di Kiev, ndr) vedrà la parata della vittoria: la vittoria dell'Ucraina!". Zelensky ha aggiunto, riferendosi a Putin, che "non permetteremo a nessuno di intestarsi questa vittoria, di farla propria. Il nostro nemico sognava di vederci rinunciare a celebrare il 9 maggio e la vittoria sui nazisti perché la parola denazificazione avesse una possibilità di essere presa in considerazione, ma milioni di ucraini hanno combattuto contro il nazismo, cacciato i nazisti da Lugansk, cacciato i nazisti da Donetsk, liberato gli occupanti da Kherson, Melitopol, Berdyansk, cacciato i nazisti da Yalta, Simferopol, Kerch e tutta la Crimea, milioni di ucraini hanno liberato Mariupol dai nazisti, ed ho fiducia che presto scacceremo i nuovi occupanti dalla nostra terra, perché abbiamo vinto allora e vinceremo ora".
Ore 9.56: Bandiera rossa a Kherson
Gli account dei social media filo-russi hanno iniziato a far circolare video girato nella regione di Kherson, in Ucraina, che mostra gruppi di persone che sventolano la bandiera rossa dell'ex Unione Sovietica, simbolo della vittoria dell'Armata rossa sui nazisti nella seconda guerra mondiale, e portano fiori nel giorno delle celebrazioni del Giorno della Vittoria. Secondo fonti ucraine la Russia avrebbe portato a Kherson persone dalla Crimea per rafforzare il numero dei presenti alla celebrazione.
Ore 9.45: Urso, "Giusto che il governo informi le camere sulle armi"
"Il governo, dal punto di vista tecnico, ha avuto un mandato pieno dal Parlamento per inviare armi ed equipaggiamenti" in Ucraina e "si è impegnato a informare il Parlamento periodicamente e credo che sia opportuno che lo faccia nella maniera più compiuta": lo ha affermato il presidente del Copasir, Adolfo Urso, intervenuto a 24 Mattino su Radio 24. "E' giusto che il Parlamento sappia la postura del governo nel merito", ha aggiunto.
Ore 9.39: Putin contro la Nato, "non ci ha ascoltato sulle garanzie di sicurezza"
"La Nato non ci ha ascoltati sulle garanzie di sicurezza richiesta per l'Ucraina". Vladimir Putin, sulla Piazza Rossa, attacca duramente l'Alleanza atlantica. E rilancia: "Dalla Nato c'è stata una minaccia inammissibile ai nostri confini". In Ucraina "abbiamo dato un colpo preventivo, era necessario"
Ore 9.18: Putin, "Fieri eredi dei vincitori"
"Siamo fieri dei vincitori, siamo i loro eredi". Vladimi Putin apre così la parata sulla Piazza Rossa di Mosca nel Giorno della Vittoria russa contro i nazisti, diventa occasione per celebrare anche la "missione militare speciale" in corso in Ucraina: "Combattete nel Donbass per la nostra difesa", ha detto il presidente riferendosi ai soldati impegnati nella guerra iniziata lo scorso 24 febbraio.
Ore 9.14: Cancellata la parte area della parata della Vittoria
La parte aerea della parata a Mosca è stata cancellata "per le condizioni meteo". Lo ha annunciato l'addetto stampa del presidente russo, Dmitri Peskov, citato dalle agenzie russe.
Ore 9.11: Putin arrivato sulla Piazza Rossa
Il presidente russo Vladimir Putin è arrivato sulla Piazza rossa per la parata in onore del 77esimo anniversario della vittoria di Mosca nella Seconda guerra mondiale. Lo riporta Tass. Il presidente russo dovrebbe tenere un discorso al termine della parata. Putin, come da tradizione, deporrà una corona di fiori presso la tomba del milite ignoto vicino al muro del Cremlino.
Ore 8.15; GB, "raid russi indiscriminati, nessuna attenzione a civili"
Le forze armate russe in Ucraina hanno rivelato carenze nella loro capacità di condurre attacchi di precisione su larga scala ed hanno compiuto "bombardamenti intensi e indiscriminati, con poca o nessuna considerazione per le vittime civili", ha affermato il ministero della Difesa del Regno Unito riportando l'ultimo aggiornamento sulla guerra della sua intelligence militare. "All'inizio della sua invasione dell'Ucraina, la Russia ha pubblicamente promosso la sua capacità di condurre attacchi chirurgici e limitare i danni collaterali. Ha affermato che le città ucraine sarebbero state quindi al sicuro dai bombardamenti. Tuttavia, poiché il conflitto continua al di là delle aspettative russe prebelliche, è probabile che le scorte russe di munizioni a guida di precisione siano state pesantemente esaurite", si legge nel comunicato del ministero britannico.
Ore 7.45: Kiev, "6 navi russe con missili da crociera e 2 sottomarini nel Mar Nero"
La Russia ha schierato nel Mar Nero, vicino alle coste ucraine, sei navi con oltre 50 missili da crociera in dotazione e due sottomarini. Lo scrive The Kyiv Independent che rilancia informazioni dei militari ucraini in un aggiornamento diffuso nelle ultime ore dal Comando operativo meridionale.
Ore 7.23: Il 9 maggio della Russia, a Vladivostok iniziate le celebrazioni
A Vladivostok sono già iniziate le celebrazioni per la 'Giornata della Vittoria'. Lo riporta la Bbc.
Ore 7.19: Ministro difesa inglese, "Putin deve fare la fine di Hitler"
Il presidente russo, Vladimir Putin, deve andare incontro allo stesso destino di Adolf Hitler. E' quanto affermerà oggi il ministro della Difesa britannico, Ben Wallace, durante il discorso che pronuncerà al Museo nazionale dell'esercito, in concomitanza con la parata per la Giornata della vittoria che si tiene oggi a Mosca. Come riferisce il quotidiano The Times, la manifestazione commemora la fine della Seconda guerra mondiale e il ministro in quest'occasione sottolineerà come la cerchia ristretta e i generali di Putin stanno mostrando lo stesso atteggiamento dei nazisti. Il discorso di Wallace, sottolinea il quotidiano, ha lo scopo di contrastare la narrazione di Putin secondo cui "l'operazione speciale" della Russia sia un tentativo di "denazificare" l'Ucraina. Il ministro affermerà che i generali russi dovrebbero essere perseguiti per aver tradito i soldati sotto il loro comando e accuserà Putin e i vertici militari russi voler "ripetere gli errori dei regimi totalitari del secolo scorso".
Ore 6.26: 9 maggio, a Mosca tutto pronto per la parata
La Russia celebra la Giornata della Vittoria. Atteso il discorso di Vladimir Putin mentre prosegue la guerra in Ucraina dopo l'invasione russa. E a Mosca attesa la parata che vuole mostrare i muscoli al mondo con 11.000 soldati e carri armati che sfileranno. Dovrebbero esserci anche paracadutisti che hanno partecipato alla "operazione militare speciale", unità viste sfilare sulla Piazza Rossa in occasione della prova generale. Dal 24 febbraio il Cremlino parla di "operazione militare speciale" in Ucraina e ha smentito le voci - "non vere" e "prive di senso" stando al portavoce Dmitry Peskov - secondo cui Putin potrebbe ordinare oggi una mobilitazione generale.
Ore 02.31: Azovstal, evacuata una bimba da sola
Nella tranche finale dell'evacuazione dei civili dallo stabilimento Azovstal a Mariupol, è uscita dallo stabilimento anche una bambina da sola, Alice, 4 anni appena. La piccola è stata evidentemente separata dalla madre: lo ha reso noto il consiglio comunale di Mariupol in serata. Sono stati oltre 170 gli ultimi civili evacuati da Mariupol, di cui circa 40 dall'acciaieria Azovstal, che sono arrivati a Zaporizhzhia, la città del Sud-Est dell'Ucraina diventata un centro di accoglienza per le persone che fuggono dalle zone occupate dalle truppe russe. Tra costoro, bambini e persone anziane, una delle quali in sedia a rotelle: hanno viaggiato su una decina di pullman "dall'inferno di Mariupol", ha sottolineato su Twitter la coordinatrice umanitaria delle Nazioni Unite per l'Ucraina, Osnat Lubrani. Ma tra le persone salvate e arrivate a Zaporizhzhia c'è anche una bambina da sola. "E' arrivata a destinazione a Zaporizhzhia oggi, in occasione della festa della mamma: una bambina da sola e al momento non si sa dove si trovi la madre! Chiediamo alla comunità mondiale d'intervenire e restituire la bambina alla madre", ha fatto il consiglio comunale. Alice, 4 anni, era diventata famosa il 17 aprile, quando il battaglione Azov aveva fatto circolare un video con lei, al buio, in qualche meandro nei sotterranei della struttura. La bimba è la figlia di una dottoressa, che ha preso parte alla difesa di Mariupol. Nel video, mentre sfogliava un libro, la piccola diceva che sognava di uscire dal bunker e tornare a casa.