Armata russa, così l'esercito di Putin va in tilt. Parola d'ordine "dispersione". Ma ora c'è la fase "brutale"
L'armata russa è messa in grande difficoltà dalla resistenza ormai ben organizzata e armata dei combattenti ucraini. Per esempio la "dispersione" dei reparti, riporta il Corriere della Sera, in una analisi militare, è servita all'esercito di Zelensky per ridurre le perdite e non offrire concentramenti di forze all'aggressore. Una strategia che hanno replicate in tutte le zone più colpite, soprattutto a Est e Sud Est. I soldati ucraini tendono imboscate con i contro-carro, lanciano le loro unità corazzate - la Terza e la Quarta brigata tank - per controffensive rapide e per chiudere punti critici, a Sloviansk e Kramatorsk, zone dove comunque i russi riescono ad ottenere qualche conquista che può anche allargarsi.
E se l'armata russa è composta da colonne pesanti e usa giganteschi cannoni semoventi, capaci di raggiungere target a quasi 40 chilometri di distanza, gli ucraini, al contrario, si difendono con unità leggere che colpiscono e si ritirano per evitare la risposta nemica.Insomma, se i russi stanno combattendo una guerra "tradizionale", la resistenza usa tattiche moderne, seguendo la lezione dei Marines americani.
Il Kyiv Independent sottolinea quanto siano importanti per i soldati ucraini i missili anti-aerei portatili, che usano contro i caccia e contro i droni Orion. Entrambi, sia i russi che gli ucraini fanno saltare i ponti. L'armata russa ha distrutto tre ponti nel settore di Kharkiv per ostacolare l'avanzata avversaria e hanno dispiegato pontoni mobili per attraversare fiumi. Gli ucraini hanno usato lo stesso sistema con successo a nord della capitale Kiev. Ma attenzione perché la Cia ha il forte sospetto che la guerra di Vladimir Putin nella seconda fase sarà ancora più brutale.