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Ucraina, la guerra in diretta. Draghi al G7: "Sostenere Kiev, nuove sanzioni contro la Russia". Il Cremlino risponde: "Ora riconoscete il nostro successo"

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La guerra in ucraina si fa sempre più dura. La battaglia nell'acciaieria Azovstal di Mariupol ha conosciuto una sosta per permettere l'evacuazione dei civili, circa 300 persone. Intanto la Russia si prepara alla festa del 9 maggio con coreografie che ricordano l'invasione dell'Ucraina. aerei ed elicotteri saranno schierati a "Z" per confermare la volontà di Putin di proseguire nella guerra contro Kiev. La nato ha fatto sapere che non accetterà mai la cessione della Crimea da parte dell'Ucraina. Una presa di posizione che va contro l'apertura di Zelensky nelle ultime ore.

Ore 21.48 Civili evacuati da Mariupol arrivati a Zaporizhzhia
I civili evacuati da Mariupol sono arrivati a Zaporizhzhia. Otto pullman con 147 civili di Mariupol, almeno 40 dei quali evacuati dai sotterranei dell'acciaieria Azovstal, sono giunti in serata nella città controllata dalle forze ucraine.

Ore 21.01 Governatore Luhansk: "Sotto macerie scuola 60 persone. Impossibile estrarle"
"Sotto le macerie della scuola di Bilohorivka sono morte 60 persone". Lo ha detto in un'intervista televisiva il governatore della regione di Luhansk, Serhiy Haidai, spiegando che "sgomberare le macerie è impossibile, perché ci sono continui attacchi. Vorrei sperare che ci siano delle persone vive lì sotto, ma bisogna dire che la scuola è stata distrutta con il colpo diretto di una bomba aerea. E quando una bomba aerea esplode genera delle temperature molto alte. Nella scuola c'erano 90 persone, 27 delle quali sono vive con ferite di varia gravità". "Viene anche attaccata la strada Bahmut-Lysychansk, noi stamattina abbiamo mandato degli autobus per l'evacuazione, però non sono riusciti ad arrivare a destinazione perché sono stati attaccati", ha aggiunto Haidai, sottolineando che "il numero degli attacchi è aumentato in maniera esponenziale, sia attacchi aerei, che di terra, che di artiglieria, in vista del 9 maggio". 

Ore 20.45 Kadyrov annuncia "liberazione" di Popasna
Il presidente della repubblica russa della Cecenia, Ramzan Kadyrov, ha affermato che Popasna è stata completamente liberata dalle truppe ucraine. "Amici, il mio caro fratello Daniil Martynov mi ha appena riferito delle informazioni operative e le condivido con voi: la città di Popasna, nella repubblica popolare di Luhansk, è stata completamente liberata dagli invasori ucraini", ha scritto Kadyrov su Telegram. 

Ore 20.10 Speaker Duma, G7 riconosce successo nostra operazione
"Gran Bretagna, Germania, Italia, Canada, Usa, Francia e Giappone hanno riconosciuto il successo dell'operazione militare speciale delle forze armate russe. Cosi' si può interpretare la dichiarazione adottata oggi dai leader dei Paesi del G7 nella loro intenzione di 'impedire una vittoria' della Russia in Ucraina". Lo afferma Vyacheslav Volodin, presidente della Duma, la camera bassa del Parlamento russo. Aggiunge Volodin: "A cosa si oppongono (questi Paesi, ndr)? alla demilitarizzazione; alla denazificazione; allo status dell'Ucraina di non appartenenza a un blocco e al suo status non nucleare; al diritto dei popoli delle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk all'autodeterminazione". "Ora è chiaro perche' le iniziative di sicurezza proposte dal nostro Presidente siano state lasciate senza risposta da parte loro. La Russia ha rovinato i loro piani di espandere la Nato a Est", conclude Volodin.

Ore 19.55 Draghi al G7: "Continuare a sostenere Kiev, avanti con sesto pacchetto sanzioni a Russia"
Mario Draghi ha avuto questo pomeriggio una nuova videoconferenza con Biden, Macron, Scholz, Johnson, Trudeau, Kishida, Michel e Von der Leyen, con la partecipazione di Zelensky. I leader hanno riaffermato l'unità dei Paesi G7 nel condannare l'aggressione ingiustificata da parte della Federazione Russa nei confronti dell’Ucraina, che ha riportato l'Europa agli orrori del secondo conflitto mondiale. Hanno condiviso la viva preoccupazione per il prolungarsi delle ostilità e la necessità di mantenere alta attraverso le sanzioni la pressione sul Cremlino. I Leader hanno infine reiterato l'impegno a diversificare le fonti energetiche riducendo in tal modo la dipendenza dagli approvvigionamenti russi. Insieme ai partner, il Presidente del Consiglio ha ribadito l'importanza di uno stretto coordinamento per sostenere l’Ucraina e perseguire la pace promuovendo un immediato cessate il fuoco e negoziati credibili. ''Dobbiamo continuare a sostenere l’Ucraina - ha detto il Presidente Draghi - e dobbiamo andare avanti con il sesto pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia. Allo stesso tempo, dobbiamo fare ogni sforzo per aiutare a raggiungere quanto prima un cessate il fuoco e per dare nuovo slancio ai negoziati di pace. Il G7 deve anche continuare a impegnarsi per aiutare quei Paesi poveri che rischiano una crisi alimentare. Il nostro impegno e la nostra unità sono essenziali''. 

Ore 19.26 Scholz: "Non porteremo la nato in guerra"
"Non prenderemo alcuna decisione che possa portare la Nato in guerra". Così il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, nel discorso televisivo in occasione del 77° anniversario della fine della seconda guerra mondiale in Europa. Scholz ha escluso qualunque azione unilaterale tedesca, spiegando che qualunque misura sarà coordinata "nel modo più stretto possibile con i nostri alleati", assicurando inoltre che la Germania "non farà nulla che possa danneggiare noi e i nostri partner più della Russia".

Ore 19.05 G7, più sanzioni contro élite finanziarie e familiari di Putin
"Continueremo ed eleveremo la nostra campagna contro le élite finanziarie e i membri della famiglia, che sostengono il presidente Putin nel suo sforzo bellico e sperperano le risorse del popolo russo. Coerentemente con le nostre autorità nazionali, imporremo sanzioni ad altre persone". È quanto si legge nella dichiarazione dei leader del G7. 

Ore 19.01 G7, "Uniti e convinti che Putin non debba vincere la guerra"
"Il G7 e l'Ucraina sono uniti in questo momento difficile. Restiamo uniti nella nostra convinzione che il presidente Putin non debba vincere la sua guerra". Lo si legge nel passaggio finale del comunicato diffuso dalla Casa Bianca al termine del G7 virtuale sull'Ucraina. "Lo dobbiamo - prosegue la nota - alla memoria di tutti coloro che hanno combattuto per la libertà durante la Seconda guerra mondiale".

Ore 18,50 Zelensky al G7, i russi si ritirino da tutta l'Ucraina
"Il presidente ucraino Zelensky ha sottolineato la ferma determinazione dell'Ucraina a proteggere la propria sovranità e integrità territoriale. Ha affermato che l'obiettivo finale dell'Ucraina è garantire il pieno ritiro delle forze russe dall'intero territorio dell'Ucraina e garantire la sua capacità di proteggersi in futuro, ringraziando i membri del G7 per il loro sostegno". Lo si legge nella dichiarazione finale del G7 dopo il summit in videoconferenza. 

Ore 18.41 Usa sanzionano funzionari e tv di Mosca
La Casa Bianca annuncia nuove sanzioni contro Mosca per l'invasione dell'Ucraina. Le società e i cittadini russi non potranno più utilizzare servizi bancari, di marketing e di consulenza statunitensi. Nel mirino degli Stati Uniti anche tre importanti tv di Stato russe e 2600 funzionari di Mosca e della Bielorussia compresi 27 dirigenti di Gazprombank. "La mossa odierna prosegue sistematica e metodica rimozione della Russia dal sistema finanziario ed economico globale", riferisce la Casa Bianca al termine della riunione del G7.

Ore 18,20 Governatore Luhansk: nuovo attacco a raffineria, rischio esplosioni
"I russi hanno nuovamente colpito la raffineria di Lysychansk. A seguito dei bombardamenti, hanno preso fuoco l'impianto di produzione di zolfo e la stazione di miscelazione". Lo comunica su Telegram il governatore di Luhansk, Serhiy Haidai, facendo sapere che il rogo si estende per "360 metri quadrati e c'è il rischio che esplodano le riserve di carri armati posizionate nei dintorni". Inoltre "spegnere l'incendio è impossibile", perché "mentre i soccorritori cercavano di domare le fiamme, è iniziato il fuoco dell'artiglieria e i vigili del fuoco sono stati costretti a fermarsi e lasciare la zona", spiega il governatore. 

Ore 18.05 Discorso Scholz in tv, Putin non vincerà la guerra
"Io ne sono profondamente convinto: Putin non vincerà questa guerra. L'Ucraina resterà in piedi. La libertà e la sicurezza trionferanno, proprio come la libertà e la sicurezza hanno trionfato 77 anni fa sulla mancanza di libertà, la violenza e la dittatura". È quanto ha detto Olaf Scholz durante il suo discorso televisivo trasmesso dai canali pubblici Ard e Zdf. Il cancelliere ha deciso di rivolgersi al suo Paese nell'occasione dell'anniversario della capitolazione nazista dell'8 maggio 1945, 77 anni fa. Per la stessa occasione si tiene domani la grande parata militare voluta dal presidente russo Vladimir Putin. È nell'opposizione alla violenza e la lotta per la libertà il significato delle parole "mai più", ha ribadito Scholz, spiegando che è in questo che risiede "l'eredità dell'8 maggio".

Ore 18.00 Iniziata videoconferenza leader G7 con Zelensky
E' iniziata la videoconferenza dei leader del G7 a cui partecipa anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo ha riferito un funzionario della Casa Bianca citato da Cnn. L'incontro, che si svolge appositamente un giorno prima delle celebrazioni annuali della Giornata della Vittoria in Russia, si concentrerà sugli ultimi sviluppi della guerra in Ucraina, sul sostegno a Kiev e su una dimostrazione di "continua unità del G7". All'ordine del giorno anche nuove sanzioni contro Mosca. 

Ore 17.55  Diplomatici Usa a Kiev per commemorazione Giorno Vittoria
L'incaricata d'affari Usa in Ucraina Kristina Kvien è tornata temporaneamente all'Ambasciata degli Stati Uniti a Kiev, insieme a un gruppo di diplomatici statunitensi, in occasione della 'Giornata della vittoria' in Europa. Lo ha riferito un funzionario Usa, spiegando che il ritorno di Kvien, tiene fede alla promessa che il segretario di Stato Usa Antony Blinken ha fatto al presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, durante la sua recente visita a Kiev con il segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin. Il ritorno di selezionati diplomatici statunitensi all'ambasciata "è una testimonianza del successo dell'Ucraina, del fallimento di Mosca e della nostra collaborazione efficace e duratura con il governo e il popolo di un'Ucraina sovrana, democratica e libera", ha spiegato il funzionario, che ha parlato a condizione di anonimato. Non è chiaro quando l'ambasciata Usa riaprirà completamente. 

Ore 17.30 Il portavoce Trudeau: premier incontrerà Zelensky a Kiev
 Il premier canadese Justin Trudeau incontrerà a Kiev il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per "ribadire il fermo sostegno del Canada al popolo ucraino". Lo ha detto alla Cnn il portavoce del governo canadese, Cecely Roy, dopo che il sindaco di Irpin ha riferito della visita di Trudeau nella città a nord-ovest della capitale Ucraina.

Ore 17.00 Von der Leyen: la nostra Unione può vincere la sfida della guerra
"Sono convinta e ottimista sul fatto che la nostra Unione possa anche vincere la sfida della guerra in Ucraina". Lo afferma la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen in un comunicato diffuso alla vigilia del della Giornata dell'Europa. "Oggi il nostro continente incontra le ombre di un passato che pensavamo relegato lontano. Una guerra atroce, una aggressione senza senso e città distrutte. Milioni di innocenti che fuggono dalle loro case. Un popolo disperatamente determinato sul suo futuro. L'Europa è al fianco dell'Ucraina", dice. "L'invasione voluta del Cremlino ci ricorda perché stiamo celebrando la giornata dell'Europa. Il giorno in cui è nata la nostra Europa unita, pacifica e di prosperità. 72 anni dopo l'Europa è più forte e più unita che mai. Siamo uniti nel sostenere i nostri amici ucraini".

16.23 Patriarca Kirill: "La Russia non vuole far male a nessuno, non vuole invadere nessuno"
"La Russia non vuol fare male a nessuno, non vuole invadere e occupare le terre di nessuno, non vuole togliere risorse a nessuno, come invece fanno i Paesi più ricchi e potenti del mondo, occupando economicamente i Paesi deboli e senza aiuto. Noi non abbiamo bisogno di questo, siamo autosufficienti". Lo ha detto il patriarca Kirill, massima autorità della Chiesa ortodossa di Mosca. 

16.10 Moglie Zelensky a Jill Biden: "Visita atto molto coraggioso"
Olena Zelenska, la moglie del presidente ucraino, ha ringraziato la first lady Usa per la sua visita, che ha definito "un atto molto coraggioso". "Capiamo cosa significa per la first lady Usa venire qui durante una guerra quando ogni giorno sono in corso azioni militari, dove le sirene suonano ogni giorno, anche oggi", ha aggiunto. "Tutti noi sentiamo il vostro sostegno e la leadership del presidente Usa... il vostro amore e sostegno durante questo giorno così importante e simbolico per noi", ha proseguito.
Ore 15.55 Ucraina, il premier canadese Trudeau a Irpin
Viaggio a sorpresa in Ucraina del premier canadese, Justin Trudeau. Il premier ha visitato Irpin, città nella regione di Kiev quasi interamente distrutta dai russi.

Ore 15.14 Ucraina, slitta ancora accordo Ue su altre sanzioni a Mosca
Slitta ancora l'accordo tra gli Stati membri dell'Ue sul sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina, che comprende un graduale embargo sulle importazioni di petrolio da Mosca. Il Coreper, il comitato dei rappresentanti permanenti degli Stati presso l'Ue, è terminato senza l'approvazione del pacchetto. 

Ore 14.55 Moglie soldato Azov: "Situazione drammatica"
"È tutto molto brutto. Ci sono attacchi continui". E' la drammatica testimonianza all'Adnkronos di Yuliia Fedosyuk, la moglie di un soldato del reggimento Azov, asserragliato nelle acciaierie Azovstal. "Con mio marito mi sono sentita ieri sera - racconta Yuliia - La situazione è davvero brutta. Ci sono feriti che non sopravviveranno più di 24 o 48 ore e non vengono evacuati. Oggi l'evacuazione è saltata di nuovo. In alcuni settori sta finendo l'acqua. L'ultimo messaggio che mi ha inviato mio marito è con la richiesta di mandargli qualche articolo scientifico su come sopravvivere senz'acqua il più a lungo possibile".

14.26 Azov: "Molti soldati feriti, aiutateci a evacuarli"
Ci sono "molti soldati feriti" all'interno delle acciaierie Azovstal a Mariupol, nel sud dell'Ucraina. "Aiutateci a evacuarli", ha detto il vice comandante del reggimento Azov, il capitano Svyatoslav Kalina Palamar, nel corso di una conferenza stampa via Zoom.

13.40 Ucraina: premier Croazia in visita a Kiev, incontra Zelensky
Il primo ministro croato Andrej Plenkovic si è recato a Kiev, dove ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "La Croazia sa cosa vuol dire essere sotto aggressione militare e continua a offrire assistenza politica, diplomatica, finanziaria, umanitaria, tecnica e qualsiasi altra possibile all'Ucraina", ha affermato. Un cittadino croato che combatteva a Mariupol è stato catturato dalle forze russe. La delegazione include l'ambasciatore croato in Ucraina, che rimarrà all'ambasciata a Kiev.

12.36 Università aerospaziale di Kharkiv distrutta in un raid
L'edificio dell'università aerospaziale di Kharkiv intitolata a Zhukovskiy, nell'est dell'Ucraina, è stato distrutto in un bombardamento russo. Sui social sono state diffuse le immagini dell'attacco e della successiva distruzione. 

12.35 Putin: "La vittoria sarà nostra, sconfiggeremo feccia nazista"
"I nostri militari, proprio come i loro antenati, stanno combattendo insieme per liberare il loro suolo dalla feccia nazista": lo ha scritto Vladimir Putin, in "telegrammi di congratulazioni" inviati ai leader delle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk nel 77esimo anniversario della Vittoria nella Grande Guerra Patriottica: lo scrive il Cremlino sul suo sito, sottolineando che il leader russo ha inoltre "espresso la certezza che la vittoria sarà nostra, proprio come nel 1945". 

Ore 12. 13 Kiev, 25.500 soldati russi uccisi dall’inizio della guerra 
Sono almeno 25.500 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione: lo rende noto l’esercito di Kiev. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l’esercito indica che dopo 74 giorni di conflitto si registrano anche 199 caccia, 156 elicotteri e 360 droni abbattuti.

Ore 12.10 Il discorso di Putin in anteprima
"Il dovere comune oggi è prevenire la rinascita del nazismo che ha portato tante sofferenze a persone di diversi Paesi. Così come è necessario preservare e trasmettere ai posteri la verità sugli eventi degli anni della guerra, i valori spirituali comuni e le tradizioni di amicizia fraterna. Lo afferma il presidente russo Vladimir Putin, in un messaggio reso noto dal Cremlino, rivolto agli altri Paesi della Federazione russa in occasione del 9 Maggio. 

Ore 11.30 La Russia abbandonata dalla Cina 
Il grande tradimento della Cina. Secondo quanto riporta ilCorriere,  Lenovo e Xiaomi, le due più grandi aziende cinesi di Information Technology si stanno ritirando, azzerando le consegne di materiale e richiamando i propri tecnici in patria. Una mossa che la dice lunga su quanto possa essere ormai all'armante l'isolamento dello zar nella guerra con l'Ucraina. 

Ore 10.55 La presidente del Bundestag è a Kiev, vedrà Zelensky
La presidente del Bundestag Barbel Bas è arrivata a Kiev per prendere parte alle commemorazioni per la fine della Seconda Guerra Mondiale in Europa 77 anni fa. 

Ore 10.25  L’intelligence della Gran Bretagna: "Errori pianificazione minano progressi russi"
"Presupposti imprecisi nei piani ed errori di gestione continuano a minare i progressi russi in Ucraina: a spiegarlo è l’intelligence militare britannica nel suo ultimo aggiornamento sulla situazione sul campo. L’esercito russo è al momento una forza lenta a rispondere alle battute d’arresto e incapace di modificare il suo approccio sul campo di battaglia. È probabile che questi problemi persistano considerata la relativa mancanza di esperienza nel comando degli ufficiali che sono stati promossi al posto di quelli uccisi sul campo di battaglia".

Ore 09.45 Mattarella: guerra brutale scatenata da Russia
"In queste giornate, caratterizzate dalla violenza e dalla brutalità della guerra scatenata dalla Federazione Russa nei territori dell’Ucraina, non possiamo fare a meno di ricordare in particolare i soldati italiani vittime della Seconda guerra mondiale. Alla loro memoria, al loro sacrificio e a quello di tutti i caduti delle nostre Forze Armate, ai sentimenti di pace che maturarono dolorosamente in quel conflitto e che ci hanno restituito un’Europa priva di guerre per oltre mezzo secolo, dedichiamo questo giorno". Lo scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della 93/ma adunata nazionale degli Alpini.

Ore 9.30  Governatore Lugansk: bomba su scuola in cui c’erano 90 persone
Una bomba sarebbe stata lanciata su una scuola, a Belogorivka, nella regione di Lugansk, dove si nascondevano 90 persone. A riferirlo è il governatore di Lugansk, Sergey Gaidai, citato dall’agenzia ucraina Unian. "Oggi, gli assassini russi `hanno combattuto´ con civili disarmati. I razzisti hanno sganciato una bomba aerea in una scuola dove si nascondeva quasi l’intero villaggio. Tutti coloro che non sono riusciti a evacuare. Dopo essere entrati nel club, il seminterrato della scuola era l’unico luogo di salvezza, ma i russi hanno tolto questa possibilità anche alla gente. Lì c’erano circa 90 persone nella scuola. Circa 30 persone sono già state salvate dalle macerie", ha fatto sapere. Secondo i primi bilanci, due persone sono morte e ci sono almeno 60 dispersi sotto le macerie.

Ore 8.59 Da inizio guerra Mosca ha speso oltre 66 miliari di dollari
La Russia avrebbe sborsato circa 900 milioni di dollari quotidianemente per finanziare la guerra in Ucraina. A riportarlo è Sean Spoonts, caporedattore della testata giornalistica militare SOFREP. Dall'inizio del conflitto il 24 febbraio scorso Mosca avrebbe speso oltre 66 miliardi di dollari. A Newsweek, Spoonts ha spiegato che la stima si basa sui costi come gli stipendi dei soldati impegnati al fronte, le armi, le munizioni e le riparazioni dell'equipaggiamento militare perso o danneggiato. 

Ore 08.26 Ucraina: Kiev, "225 bambini uccisi" da inizio invasione
Sono già 225 i bambini ucraini morti nell'invasione russa: il dato è stato reso noto dall'ufficio del procuratore generale a Kiev in un post su Telegram. Il maggior numero di vittime è stato registrato a Donetsk (139), Kiev (116), Kharkiv (98), Chernihiv (68), Kherson (46), Mykolaiv (44), Lugansk (42) e Zaporizhzhia (28).

 Ore 07.30 Ucraina: sirene antiaeree in quasi tutte le regioni
Le sirene d'allarme antiaeree hanno risuonato questa mattina in quasi tutte le regioni ucraine: lo riporta il Kyiv Independent.

Ore 7.05 Zelensky, Biden a Kiev sarebbe "segnale importante" 
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ritiene che sarebbe importante che Joe Biden, si recasse in visita a Kiev. Lo ha detto in un'intervista su Fox News . Secondo Zelensky, Biden è percepito nella società ucraina come "il presidente della più grande civiltà democratica".
"Penso che questo sarebbe un segnale importante", ha aggiunto il presidente ucraino, parlando in inglese.

Ore 06.55 leader ceceno rivendica controllo Popasna. Kiev smentisce 
Il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha affermato su Telegram di aver preso con le proprie truppe il controllo della città di Popasna, una città dell'Ucraina orientale nella regione di Lugansk, ma Kiev smentisce. "Pesanti combattimenti per la città proseguono", ha fatto sapere Oleksiy Arestovych, consigliere del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

4.25 Azovstal, "Molti soldati in gravi condizioni, feriti e senza medicine" 
All'interno della acciaieria Azovstal sono sempre più precarie le condizioni dei militari ucraini. Senza munizioni e cibo. I dettagli della vita all'interno dello stabilimento sono stati riferiti da Yevgenia Tytarenko, un medico militare, il cui marito, membro del battaglione Azov, è ancora dentro l'acciaieria. "Molti soldati sono in gravi condizioni. Sono feriti e non hanno medicine. Cibo e acqua si stanno esaurendo", ha detto la donna, che è riuscita a sentire i soldati. 

03.55 Ucraina, Zelensky in videoconferenza al G7
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dovrebbe partecipare oggi al vertice in videoconferenza dei leader delle maggiori potenze del G7 per discutere della situazione nel suo Paese, dove resta incerta la sorte degli ultimi assediati nel porto strategico di Mariupol.

02.45 Mosca: 77 aerei ed elicotteri in volo domani, formeranno "Z"
Saranno 77, come gli anni dalla fine della Seconda guerra Mondiale, gli aerei e gli elicotteri che voleranno in parata sopra Mosca il 9 maggio prossimo, in occasione del Giorno della Vittoria, che commemora il ruolo dell'Unione sovietica nella guerra contro la Germania nazista. A farlo sapere è con un comunicato il ministero della Difesa di Mosca, confermando che otto caccia MiG-29SMT sorvoleranno la Piazza Rossa formando la lettera "Z", a sostegno del "personale militare russo che partecipa a un'operazione militare speciale in Ucraina".

 

 

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