Putin, "meglio se muore di malattia": la rivolta di oligarchi e ufficiali russi, "pronti a disobbedire sul nucleare"
È meglio se Vladimir Putin muore a causa della presunta malattia grave che continuare a distruggere l’Ucraina, la Russia e gli affari dell’élite russa. È quanto sostenuto da un oligarca, che ovviamente ha preferito conservare l’anonimato: a riportarlo è Christo Grozev, importante giornalista investigativo russo, secondo cui molti funzionari dell’esercito e della sicurezza, così come alcuni fedelissimi del presidente, stanno davvero iniziando a credere che il loro leader stia morendo o sia gravemente malato.
Stando a presunte fughe di notizie dal Cremlino, Putin dovrebbe essere operato, forse per cancro. Per qualche oligarca sarebbe meglio se morisse nei prossimi mesi, così la guerra in Ucraina cesserebbe e con sé anche la minaccia mondiale del nucleare: intanto gira voce che l’esercito russo intende disobbedire a qualsiasi eventuale ordine riguardante l’atomica. “Recentemente - ha fatto sapere Grozev - ho ascoltato con dei colleghi la registrazione di un oligarca, estremamente vicino a Putin. Diceva a un altro miliardario ‘è meglio che muoia perché la guerra sta distruggendo l’Ucraina e anche la Russia’”.
“In altre parole - è la tesi di Grozev - gli oligarchi stanno pensando a come porre fine a tutto questo. Inoltre gli ufficiali russi non sono disposti a rischiare di essere trascinati in una sorta di processo di Norimberga in caso di Apocalisse nucleare. Né obbedirebbero a un ordine di Putin di uccidere le forze di opposizione. Sappiamo anche che l’Fsb ha inviato circa un mese fa una lettera a tutti i capi regionali riguardante la malattia di Putin. Le persone intorno a lui pensano che stia morendo o che sia gravemente malato”.