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Sergei Shoigu, "se Vladimir Putin dovesse morire...": terremoto al Cremlino, ecco come stanno le cose

 Sergei Shoigu da Putin

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Da tempo si rincorrono le voci su un grave problema di salute di Vladimir Putin - dal cancro al Parkinson - ma se lo zar morisse chi prenderebbe il suo posto? Si dice infatti che il presidente russo dovrà presto sottoporsi a un intervento per il tumore, altri invece parlano di malattia neurodegenerativa per alcuni movimenti anomali del suo corpo. Illazioni che il Cremlino ha archiviato come tali. Putin 69 anni, al potere da un ventennio, ha varato una legge che gli consente di candidarsi altre due volte, nel 2024 e 2030. In questo modo lo zar potrà restare alla guida della Russia fino al 2036.

 

 

Secondo quanto riferito da Sarah Whitmore, esperta di politica interna russa alla Oxford Brookes University, al The Mirror e ripreso da Il Messaggero, se Vladimir Putin dovesse morire potrebbe essere succeduto da Sergei Shoigu. L'attuale ministro della Difesa, infatti, è una figura di alto profilo, diventato ormai noto a tutti dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina. "È molto probabile che il regime intorno a Putin scelga un successore fidato e adatto ai suoi interessi", spiega la Whitmore. "Qualcuno che conosciamo come Shoigu, è stato propagandato come potenziale successore e visto come un volto popolare e accettabile".

 

 

Ma attenzione, perché se dovesse passare a miglior vita Putin assumerebbe automaticamente il suo ruolo Mikhail Mishustin, il primo ministro. Almeno momentaneamente, visto che l'elezione del successore dovrebbe essere organizzata entro tre mesi. Mishustin è un economista specializzato in materie fiscali. La sua carriera politica è iniziata nel 1999, nominato viceministro quando Putin era premier. Poi è passato a dirigere il Servizio federale per il catasto  e quello per le Zone economiche speciali. E' stato presidente del fondo istituzionale Ufg Invest Group ed è arrivato al vertice del Fisco russo. Mishustin è molto apprezzato dal popolo russo. Secondo i dati del Levada Center, il rating di approvazione del primo ministro è stabile oltre il 50 per cento, solo 10 punti in meno di Putin. 

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