Russia, molotov contro l'ufficio arruolamento militare: ammutinamento o sabotaggio? Il rogo che terrorizza il Cremlino
Altro caso di incendio in Russia. Questa volta, in Siberia occidentale, è toccato a un palazzo che ospitava gli uffici per l’arruolamento militare russo a Nizhnevartovsk. Secondo il Daily Mail l’edificio sarebbe stato colpito da diverse bombe molotov. Secondo fonti filogovernative sarebbero due le bombe lanciate mentre una non avrebbe preso fuoco. Insomma, un atto di sabotaggio: russi contro la Russia. Russi contro la guerra.
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Ecco il video che da fuoco all'edificio:
“Ma il video mostra un uomo che dà fuoco metodicamente a sette bottiglie molotov una dopo l'altra, le lancia e dà fuoco all'ingresso dell'ufficio di arruolamento militare”, ha spiegato il gruppo per i diritti umani gulagu.net che ha poi continuato: “E questo prima ancora dell'annuncio della mobilitazione parziale o totale”.
“La gente è contraria alla guerra: nessuno ha bisogno del massacro, delle uccisioni e dell'autoisolamento della Russia. La protesta si sta radicalizzando. No alla guerra”. Ha concluso il gruppo. Questo è solo uno dei molti incidenti avvenuti in Russia dall’inizio della guerra in Ucraina. Lunedì due maggio, ad esempio, tre donne sono morte in un enorme incendio presso il produttore di esplosivi Perm Gunpowder Plant, il quale rifornisce l'esercito. E ancora mercoledì quattro maggio una nave cisterna ferroviaria che conteneva solventi è andata a fuoco sul territorio dell'enorme fabbrica Kaprolaktam che un tempo produceva armi chimiche, a Dzerzhinsk. Altro incidente è avvenuto a Tver, due settimane fa, un impianto di difesa top secret per la progettazione di missili ha perso fuoco uccidendo 22 persone. Tra i dispersi anche alcuni dei migliori progettisti di missili del paese.