Un incontro-vertice il 9 maggio: questa la richiesta fatta dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky al presidente del Consiglio Mario Draghi, secondo un retroscena riportato dal Corriere della Sera. Si tratterebbe di un incontro virtuale tra tutti i Paesi che sostengono Kiev. E si dovrebbe tenere proprio nel giorno in cui è in programma la parata della Vittoria davanti al Cremlino a Mosca. Quello che il leader ucraino ha in mente è una forte risposta mediatica alla sfilata militare "senza precedenti" annunciata ieri dal ministro della Difesa russo Sergei Shoigu.
Dmitry Peskov, "ogni volta che parla poi...". Inquietante coincidenza: svelato il piano segreto di Putin
Il 9 maggio si avvicina a grandi passi e c'è poco da star sereni. Non per fare le Cassandre a tutti i costi, ...Stando a fonti qualificate di palazzo Chigi citate dal Corsera, Draghi si sarebbe detto disponibile. Proprio ieri il premier ha ribadito: "Continuiamo ad aiutare l’Ucraina e ad esercitare pressione sulla Russia, perché cessi immediatamente le ostilità". Questo, comunque, non sarebbe l'unico "messaggio politico" che l'Occidente intende trasmettere a Putin. Sempre in quest'ottica, infatti, il Consiglio Atlantico starebbe pensando di apportare delle modifiche al programma del vertice Nato, in programma il 29 e 30 giugno a Madrid. Il vice segretario generale della Nato, in particolare, starebbe valutando la proposta della Spagna, ovvero quella di anticipare la presenza di Zelensky alla sessione del primo giorno.
Quali armi sta fornendo l'Italia all'Ucraina: farsa svelata, il confronto con Lettonia e Slovacchia
No, non siamo al centro del mondo. Se parliamo di forniture di armi all’Ucraina, il peso italiano nella partita &e...Per sostenere l'Ucraina, insomma, i Paesi occidentali non stanno solo inviando armi e mettendo a disposizione i loro fondamentali apparati di intelligence. Stanno appoggiando Zelensky pure sul piano mediatico, cosa che potrebbe infastidire non poco lo zar. Intanto il premier ucraino ha detto che - per il 9 maggio - si sta adoperando per ottenere l'assenso anche degli altri partner.