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Il generale Fioravanti non usa giri di parole e svela il "disastro Gerasimov"

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Il generale Fioravanti non usa giri di parole e di fatto dà una lettura abbastanza chiara su quello che sta accadendo in Ucraina. Il generale mette nel mirino la strategia militare di Mosca: "Dopo 68 giorni di guerra in Ucraina, la Federazione russa è in grande difficoltà". Poi parla anche del generale russo Gerasimov che aggiunge: "Era sparito. Conosciamo l’importanza del suo sostegno per Putin. Ora diventa l’obiettivo della resistenza ucraina".

 

 

Ai microfoni de L'Aria che tira di fatto il generale spiega per bene quali sono gli scenari del conflitto. Per Fioravanti il quadro delle operazioni militari è chiaro e mette in luce tutte le difficoltà dell'esercito russo: "Siamo al sessantottesimo giorno di invasione russa. Parliamo di una strategia che ha fatto i conti con avanzate e ritirate. È chiaro che le truppe russe siano in difficoltà. Da sempre l’organizzazione dell’esercito di Putin non è delle migliori. Il Ministero della Difesa ucraino ha confermato che sono stati respinti attacchi nel Donbass".

 

 

Poi è arrivata l'analisi sulla resisetnza ucraina. Di fatto l'esercito di Kiev si sta difendendo anche grazie alle armi dell'Occidente. E anche su questo punto Fioravanti è molto chiaro e preciso. A suo dire la forza degli ucraini deriva anche nel vedere l'esercito nemico in grande difficoltà. E l'assenza dal campo del generale Gerasimov può cambiare le sorti della guerra. Secondo Fioravanti il generale è una figura importantissima nello scacchiere russo: "l generale Gerasimov era sparito, ora sappiamo che è tornato in campo. È il braccio destro di Putin e può fare la differenza. È un esperto generale ed è sicuramente il target numero uno del sistema difensivo ucraino. Probabilmente è stato ferito ed è stato evacuato". 

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