I russi salgono sui mezzi: scatta la "trappola bomba". Ecco la nuova mattanza dei droni
Sui canali Telegram ucraini sta circolando un video che mostra l’attacco di un drone della 92esima brigata meccanizzata ai danni di alcuni soldati russi. In particolare fa impressione l’ultima scena: il drone sgancia un’ultima bomba a mano con spoletta a percussione e riesce a farla entrare proprio nel tetto aperto di un veicolo militare, sul quale erano appena saliti i russi pensando così di riuscire a mettersi a riparo.
Nel frattempo, però, Mosca ha deciso di alzare il livello delle armi utilizzate in Ucraina: un sottomarino russo ha lanciato missili Kalibr su obiettivi militari dal Mar Nero. A renderlo noto tramite Interfax è stato il ministero della Difesa russo, il che rappresenta una notizia rilevante: è la prima volta in oltre due mesi di guerra che la Russia annuncia di aver fatto ricorso a un sottomarino per colpire obiettivi militari di Kiev. Finora, infatti, Mosca si era limitata a riferire soltanto di operazioni condotte con fregate, aerei e sistemi missilistici, compresi quelli a terra.
Intanto a Mariupol la situazione continua a essere terribile per quanto riguarda l’acciaieria Azovstal. “Siamo oltre la catastrofe umanitaria”, ha dichiarato alla Cnn il maggiore Serhiy Volyna, comandante della 36esima brigata marina che guida le forze ucraine rimaste all’interno dell’acciaieria insieme a centinaia di civili. “Abbiamo molta poca acqua, molto poco cibo rimasto - ha spiegato - so che la missione è arrivata a Zaporizhzhia e stanno cercando di lanciare un’operazione di salvataggio, ma non conosco i dettagli. Noi può abbiamo grandi speranze nella possibilità di essere evacuati”.