Vladimir Solovyev "punito": che fine ha fatto il fedelissimo di Putin
Guai in vista per Vladimir Solovyev, presentatore tv russo fedelissimo a Putin. All’oligarca è stato ritirato il visto necessario per entrare in Italia. Ciò significa che non potrà più far visita alle sue ville situate sul Lago di Como. Le sue residenze situate a Menaggio e Pianello del Lario dal valore complessivo di 6 milioni di euro e mezzo sono sotto sicurezza controllata dopo gli episodi di atti vandalici.
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Tali barbarie risalgono al 6 aprile, quando alcuni vandali hanno provato a dar fuoco alla proprietà di Menaggio. Fortunatamente scampato. Mentre la seconda residenza a Pianello del Lario è stata parzialmente imbrattata con scritte come ‘killer’ e ‘No war’. Procedono le indagini per smascherare i vandali. I vicini di Como dell’oligarca avrebbero visto alcuni ragazzi incappucciati scappare nei boschi. Ma le loro identità non sono state ancora svelte.
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Nelle ultime ore Vladimir è ritornato al centro della cronaca per aver minacciato ancora una volta l’Occidente, insinuando che il Cremlino potrebbe usare armi nucleari. “A proposito dell'uso delle armi nucleari, lasciate che vi ricordi l'espressione usata dal nostro comandante in capo supremo: ‘Di cosa abbiamo bisogno in un mondo in cui non c'è la Russia?' Quindi, se qualcuno pensa che stiamo bluffando, dovrebbe prestare attenzione al comportamento del nostro comandante in capo supremo. Non bluffa mai” ha dichiarato l’oligarca. Il 4 aprile aveva anche sostenuto che l’attacco di Bucha era un'invenzione dell’intelligence straniera attuata dalla propaganda contro Putin.