Il soldato russo in missione per "stuprare le ucraine" su ordine della moglie: fine tragica sul campo
Il soldato russo che stuprava le ucraine con il permesso della moglie - "Vai e stuprale, ma non dirmi nulla e usa i preservativi" diceva in una intercettazione dei servizi di sicurezza di Kiev mentre lui rideva in modo sprezzante - è stato catturato dall'esercito ucraino. Quel colloquio, diffuso nelle scorse settimane, aveva suscitato una fortissima indignazione. Adesso, Roman Bykovsky è stata preso dalle forze di Kiev vicino a Izyum, nell'oblast di Kharkiv. A riferirlo su Telegram è stato l'ex deputato russo dissidente ora in esilio Ilya Ponomarev, secondo cui si tratta di un "soldato della Crimea".
Avevano fatto scandalo, orrore, rabbia le intercettazioni della moglie del soldato russo in Ucraina. Con la moglie che diceva al marito: "Vai, amore, stupra le donne ucraine, va bene. Ma usa il preservativo, mi raccomando". E lui, stupito: "Davvero posso farlo?". Insomma, il permesso di violentare le donne ucraine, ma usando il condom. Tutto drammaticamente vero. L'intercettazione è stata diffusa dall'esercito ucraino lo scorso 12 aprile.
Olga Bykovskaya, il marito e soldato Roman Bykovsky. Lui ha 26, hanno un bimbo di cinque anni e arrivano dalla provincia drussa di Orel, che si trova lungo l'autostrada che collega Mosca e Kharkiv. Dal 2018 vivono in Crimea. Non si sa se lui tornerà a casa.