Denis Shishov, comandante eroe di Putin: testa ferita, eppure... "Cambio anomalo": il suo ruolo ora
Per un ammiraglio Igor Osipov finito in disgrazia (anzi, in manette) per l'affondamento del Moskva nelle acque del Mar Nero, c'è un Denis Shishov nuovo eroe di guerra russo. Bastone e carota, da Vladimir Putin: il capo del Cremlino ha infatti premiato il comandante della 11esima Brigata d'assalto aereo "per aver condotto i suoi parà alla conquista di un ponte strategico sul fiume Dnipro, nella regione di Kherson", il 26 febbraio scorso, come riportato anche dal Corriere della Sera, e "per aver respinto ben 7 controffensive ucraine nonostante le ferite subite alla testa".
Il decreto presidenziale che premia Shishov risale al 18 aprile, ma il militare 41enne (è nato nel 1981) ha anche ricevuto una importante promozione: è oggi stato ufficialmente nominato alla guida della 76esima Divisione d'assalto aviotrasportata, dove sostituirà il maggiore generale Sergei Chubarykin. Il suo compito però non è facile: dovrà ricostituire il corpo d'élite incappato in pesantissimi passi falsi a Nord di Kiev, prima di essere richiamato in Bielorussia. Un obiettivo che espone, in caso di insuccesso, alle lune dello Zar. Ma questo i militari e i ministri (anche di rango, come quello della Difesa Sergej Shoigu) lo sanno fin troppo bene ed in fondo è parte di un gioco, quello della carriera nel regime, tanto redditizio quanto rischioso.
Come fatto notare su Twitter dall'esperto Rob Lee, del dipartimento degli Studi di guerra del King's College di Londra, un cambio al vertice a guerra in corso è "anormale". Chubarykin, è la sua tesi, potrebbe essere stato "sollevato oppure che i vertici dell'esercito, considerato il coraggio dimostrato dal colonnello all'inizio della guerra, vogliano Shishov al comando per la seconda fase" del conflitto.