Battaglione Azov in azione, il contrattacco: l'inferno di Mariupol visto dal drone, immagini forti
La difesa di Mariupol continuerà fino alla morte. Lo ha annunciato il battaglione Azov, che sul proprio canale ufficiale di Telegram ha pubblicato un video di circa 90 secondi che mostra un contrattacco lanciato da alcuni combattenti. Il filmato è stato realizzato con l’ausilio di un drone, che ha ripreso alcuni soldati ucraini intenti a spiare le mosse del nemico tra le strade della città.
“Nonostante le forze schiaccianti del nemico - si legge nella didascalia che accompagna il video - i combattenti del reggimento Azov contrattaccano”. Gli ultimi superstiti pare che si trovino soprattutto all’interno dell’acciaieria Azovstal, considerata l’ultimo baluardo ucraino di una città completamente sotto assedio russo. Il video condiviso su Telegram, e visto da quasi 2 milioni di utenti, mostra il tentativo di imboscata da parte dei soldati ucraini ai danni di alcuni russi che si trovano nei pressi di incendi di mezzi di trasporto e di altri situati vicino a un convoglio di auto e furgoni.
Nel frattempo il comandante Michail Pirog ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere della Sera, assicurando che la resa “non è un’opzione contemplata”. Alla guida del quarto battaglione di volontari della formazione nazionalista Azov, Pirog ha assicurato che “gli eroi combattenti di Mariupol si batteranno sino all’ultimo uomo” e che “non cercano il martirio ma sono pronti a morire”. Quindi nessuna resa: “I russi possono tranquillamente fare a meno dei loro ultimatum. Possiamo ancora resistere per settimane, ma mancano cibo e acqua, come ai civili”.