Azov, il grido del comandante prima dell'attacco alla fonderia: "Cos'è per noi la svastica, cosa vuole davvero Putin"
"Possiamo combattere ancora per settimane". Michail Pirog, capo del quarto Battaglione Azov di stanza a Zaporizhzhia, non molla e spiega che la resa non è proprio contemplata: "Non ne abbiamo mai neppure parlato. I russi possono tranquillamente fare a meno dei loro ultimatum. Gli eroi combattenti di Mariupol si batteranno sino all’ultimo uomo, non cercano il martirio ma sono pronti a morire". Tra l'altro, il militare è convinto che "i rinforzi arriveranno prima". Intanto, pochi minuti fa, è scaduto l'ultimatum all'acciaieria Azovstal di Mariupol: i russi pronti all'offensiva finale, i servizi di Kiev temono che usino una bomba da 3 tonnellate.
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A chi accusa i combattenti Azov di essere neonazisti e razzisti, Pirog, risponde: "Noi siamo patrioti che combattono per la libertà e la democrazia. La propaganda russa falsifica la realtà e ci accusa di nazismo, mentre sono proprio i soldati russi a uccidere civili, a rubare e violentare. Sono loro i nuovi hitleriani. Noi ci battiamo anche per difendere le democrazie europee contro il fascismo espansionista di Putin". Intervistato dal Corriere della Sera, il comandante ha risposto anche all'accusa secondo cui gli Azov sarebbero figli delle stesse unità che stavano accanto alle SS durante la Seconda Guerra mondiale: "C’erano un mucchio di russi collaborazionisti tra le guardie dei lager nazisti. Ma l’Armata Rossa era un’altra cosa. Altro che razzisti! Con noi ci sono ebrei, azeri, tartari di Crimea, armeni, cattolici, musulmani".
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E sul simbolo della svastica, presente sulle loro uniformi e le loro bandiere, Pirog spiega: "La svastica è un antico simbolo slavo, pan-europeo, persino indiano. Per noi non ha alcun rapporto col nazismo. Accusereste mai gli indiani per le svastiche antiche millenni? Ma sono discorsi che davvero oggi non hanno senso. La realtà è che ci stiamo difendendo da un’aggressione violenta e fanatica. Abbiamo bisogno di tutto il vostro aiuto".