Dmitry Medvedev pronto a tutto: "Come vi trasciniamo in bancarotta", il piano del Cremlino per rovinarci
La Russia trascinerà tutti noi nell'inferno. "Il default della Russia potrebbe trasformarsi in un default dell'Europa. Sia morale che, molto probabilmente, materiale", ha tuonato l'ex presidente russo Dmitry Medvedev, ora vice capo del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, replicando su Telegram alla presidente della commissione europea Ursula von der Leyen, che ha espresso l'opinione che un default in Russia sia solo questione di tempo.
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"Bene, allora, provalo", scrive il falco di Vladimir Putin, Medvedev, secondo quanto riporta la Tass, accusando poi la presidente della Commissione Europea di avere avuto l'obiettivo della bancarotta di Mosca come "il piano segreto dei masochisti di Bruxelles". La questione, aggiunge, "non riguarda più la sofferenza di persone esauste, non la fine di un'operazione militare speciale, non la pace tanto attesa in Ucraina, ma il default della Russia".
Infine, riguardo alle eventuali conseguenze per l'Europa, l'ex presidente russo avvisa che il sistema finanziario dell'Unione europea "non è del tutto stabile" e che le misure punitive imposte alla Russia potrebbero provocare una iperinflazione per la quale "non si potranno più incolpare i cattivi russi per la mancanza di prodotti di base nei negozi e per l'afflusso di profughi, che provocherà un'ondata di criminalità violenta peggiore di quella albanese". "Allora gli zii e le zie di Bruxelles dovranno cambiare la loro retorica. Altrimenti, falò puzzolenti fatti di pneumatici bruceranno sulle strade delle città europee ben curate in onore degli eroi del Maidan", ha concluso Medvedev sempre più minaccioso.