Moskva, la vedova del marinaio smentisce il Cremlino: "Come è morto mio marito"
Si chiama Varvara Vakhrusheva, moglie del guardiamarina Ivan Vakhrushev, uno dei morti sul Moskva. Ed è la ragazza che smentendo la versione ufficiale del Cremlino sull'incrociatore russo affondato venerdì scorso nel Mar Nero davanti a Odessa, dopo essere stato colpito dai missili Neptune ucraini, può mandare gambe all'aria la propaganda di guerra del presidente Vladimir Putin.
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Sui social network russi, la ragazza ha pubblicato la foto del marito marinaio: "Il nostro eroe! È morto facendo il suo dovere. Ha combattuto fino all'ultimo respiro per la vita della nave. Siamo in lacrime e in lutto. Sarai sempre un eroe nei nostri cuori". Ai giornalisti ha poi confermato che il marito è morto durante l'affondamento della nave, il fiore all'occhiello della flotta russa nel Mar Nero, e di essere stata informata del decesso dalle autorità militari di Mosca il 14 aprile, anche se le circostanze della morte non sono state chiarite. Il Cremlino continua a negare che il Moskva sia stato colpito da missili, attribuendo l'esplosione a un incidente con le munizioni a bordo.
Sul punto, la signora Vakhrusheva è ovviamente criptica. Molto più esplicita invece, e compromettente, la rivelazione sul bilancio delle vittime: altri 27 membri dell'equipaggio sono dispersi. Da Mosca, sul punto, nessuna conferma ufficiale dopo le frasi a caldo che riferivano della messa in sicurezza di tutti i militari presenti sul Moskva. Finora, la vittima più celebre del disastro bellico è il capitano Antono Kuprin. E' vivo, ma è finito malissimo, l'ammiraglio Igor Osipov, responsabile della flotta russa nel Mar Nero, che secondo quanto riferito dal Corriere della Sera è stato "arrestato e malmenato". A lui, il Cremlino, ha imputato la tragedia che ha sconvolto il Paese.